Debitore
Colui che riceve denaro o altro bene di valore in prestito, impegnandosi a restiturlo o rimborsarlo in una data futura, secondo le modalità concordate nel contratto.
Il debitore è la figura che, avendo necessità di avere la disponibilità di un bene o di un servizio ed essendone sprovvisto, riceve delle risorse, indifferentemente danaro, beni o prestazioni di servizi, da un altro soggetto contro il pagamento del conseguente costo di utilizzo. Si tratta, dunque, dell’incontro di due volontà a cui corrispondono due posizioni, una attiva e una passiva.
Il debitore è in posizione passiva, in quanto, avendo l’esigenza di ottenere un bene che non rientra nella sua disponibilità, lo chiede a una figura verso la quale è in obbligo alla restituzione secondo gli accordi stabiliti al momento della fornitura. Il creditore, al contrario, è in posizione attiva nella situazione obbligazionaria, infatti fornendo il bene matura il diritto a esigere la prestazione corrispondente.
Le parti (creditore e debitore) devono essere determinate prima della conclusione del contratto, che deve indicare tra l’altro la natura del bene ceduto, le modalità di pagamento dell’obbligazione, con particolare riguardo alla sua estinzione naturale a scadenza e, nel caso di un’obbligazione finanziaria, le modalità di un’estinzione anticipata. Il creditore si trova in una posizione di forza nell’obbligazione, avendo infatti la possibilità, in caso di inadempimento del debitore, di potersi rivalere sul suo patrimonio per soddisfare il residuo della prestazione mancata.
Nel sistema finanziario il creditore coincide con gli intermediari finanziari autorizzati all’esercizio del credito e, in quanto tali, soggiacciono, oltre alle previsioni civilistiche, alla disciplina particolare che il ricorso al credito comporta, riportata nel Testo Unico Bancario (D.lgs. 1° settembre 1993. N° 385). Per contro, data sempre la posizione di svantaggio del debitore nel credito finanziario, la tutela del consumatore è rafforzata dalla presenza dell’autorità garante, la Banca d’Italia, che vigila per prevenire il fenomeno dell’usura da una parte e fornisce gli strumenti di tutela extragiudiziale dall’altra (arbitro bancario e finanziario).
Ultimo aggiornamento dicembre 2021
