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Altre forme di prestito

Oltre ai prestiti personali, ai finanziamenti e alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ci sono delle soluzioni alternative nel panorama del credito che rispondono alle diverse esigenze dei consumatori.

carte di credito
Altri strumenti di credito

Il prestito personale e la cessione del quinto non esauriscono le offerte del mercato del credito. Nel corso del tempo, il sistema finanziario ha sviluppato altre forme di prestito, ovvero un’ampia gamma di soluzioni creditizie per rispondere ai bisogni del consumatore.

Quali sono gli altri strumenti di credito?

Dalla carta di credito al prestito green, dalla linea di credito al fido sul conto corrente, fino all’anticipo del TFR per i pensionati ex dipendenti pubblici: sono queste le più note e diffuse alternative al prestito personale o alla cessione del quinto per beneficiare di un finanziamento. Analizziamo più in dettaglio, qui di seguito, quali sono, come funzionano e come richiedere una di queste soluzioni.

Carte di credito

La carta di credito è uno strumento di pagamento tramite il quale una banca anticipa un credito, una somma di denaro, al titolare della carta stessa. Ecco perché è considerata una sorta di prestito. Tale anticipazione del credito è un’operazione che si ripete ogni volta che, chi è in possesso di una carta di credito, esegue una transazione. Infatti, il pagamento di un acquisto effettuato tramite la carta è addebitato sul conto corrente d’appoggio (obbligatorio) di solito alla metà del mese successivo

Le carte di credito sono strumenti di pagamento grazie ai quali si possono effettuare acquisti o pagamenti senza utilizzare denaro contante. Considerando le modalità di restituzione del credito si dividono in: 

  • carta di credito a saldo, con restituzione delle somme a scadenza prefissata;
  • carta di credito revolving, con rientro rateale delle somme utilizzate.

Rilasciando una carta di credito, la banca è come se anticipasse del denaro al cliente ed è il motivo per cui un istituto bancario chiede al richiedente-titolare della carta delle garanzie di reddito o patrimoniali (come per un normale prestito personale) allo scopo di accertarsi di rientrare del capitale, ossia dei soldi che anticiperà con l’utilizzo della carta di credito. 

Non a caso, la concessione della carta di credito è assimilabile all’istruttoria di un prestito personale. Infatti l’emissione di una carta di credito è regolata da un contratto con stabilite le modalità di utilizzo, i costi ed eventuali penali in caso di insolvenza negli addebiti. Le carte di credito, che sono disponibili sia in versione fisica sia virtuale, sono utilizzate anche per saldare i pagamenti a rate e per lo shopping online.

Prestito green

Il prestito green appartiene alla categoria dei prestiti personali. I prestiti “verdi” hanno la caratteristica di essere richiesti e concessi in presenza di spese per:

  • l’efficientamento energetico della casa; 
  • l’acquisto di mezzi elettrici per la mobilità come auto, scooter, e-bike e monopattini. 

I prestiti green rispondono alla domanda del mercato di convertire i beni inquinanti in beni ecosostenibili e dai minori consumi energetici. Siccome la sostenibilità è apprezzata da banche e società finanziarie, su questo tipo di prestiti sono applicati tassi di interesse più bassi. Senza dimenticare che la sostituzione di beni o prodotti inquinanti è incentivata anche dallo Stato tramite una serie di bonus e detrazioni fiscali. Gli esempi non mancano: 

  • il bonus per l’acquisto di auto elettriche;
  • l’Ecobonus per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici;
  • il bonus per l’acquisto di e-bike;
  • il bonus per gli elettrodomestici green;
  • gli incentivi fotovoltaico per privati.
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Linea di credito

La linea di credito è una forma di prestito personale. Si tratta di una sorta di riserva di denaro messa a disposizione da una banca o da una società finanziaria. Il consumatore può utilizzare questa somma di denaro (in tutto o in parte) al bisogno. Può scegliere se rimborsarla a rate, oppure in un’unica soluzione. 

La concessione di una linea di credito non si discosta dalla procedura per un prestito personale. Prevede: 

  • la presentazione di una domanda;
  • un’analisi di merito creditizio del richiedente;
  • una valutazione del reddito e del patrimonio;
  • una delibera di fattibilità.

C’è però una differenza rispetto al prestito personale: l’erogazione della somma richiesta non avviene nel momento del rilascio della delibera, ma quando il richiedente decide di utilizzare la liquidità concessa.

Fido sul conto corrente

Il fido sul conto corrente (detto anche scoperto di conto corrente, o castelletto, o ancora apertura di credito) è una sorta di prestito che la banca concede a un correntista. Di fatto, un istituto di credito permette al cliente la possibilità di poter disporre (in parte o per intero) di una determinata somma di denaro, qualora il correntista esaurisca la liquidità presente sul saldo del conto corrente. 

La presenza del fido consente di poter comunque prelevare somme o effettuare pagamenti - entro il limite massimo stabilito - salvo l’obbligo al rimborso della somma utilizzata, con i relativi costi. A proposito di questi ultimi, il cliente paga tassi di interesse solo sugli importi effettivamente usati del fido. Di solito, con l’accredito di stipendio, o pensione, o con altri versamenti, il saldo del conto corrente ritorna in attivo. Sul foglio informativo o sul contratto del conto corrente sono indicati i termini per la concessione del fido:

  • cifra massima a disposizione per lo “scoperto”;
  • tasso di interesse praticato per il suo utilizzo.

Prestito cambializzato

Il prestito cambializzato è un tipo di finanziamento garantito dal pagamento di cambiali, che rappresentano le rate mensili da pagare ogni mese alla banca che ha concesso il credito. 

La caratteristica principale è la seguente: il pagamento delle rate avviene mediante il versamento della somma indicata alla sottoscrizione delle cambiali che, essendo dei titoli di credito immediatamente esecutivi consentono, in caso di mancato pagamento, di potersi rivalere sul bene o sul patrimonio del debitore, mediante una esecuzione forzata. 

Il prestito cambializzato è considerata la soluzione per ottenere un finanziamento da parte di lavoratori autonomi che hanno ricevuto segnalazioni come cattivi pagatori.

Anticipo della liquidazione o TFR - TFS

L’anticipo della liquidazione è una forma di prestito personale. È concessa esclusivamente ai pensionati della pubblica amministrazione. Questi ultimi possono ricevere il trattamento di fine rapporto (TFR), o meglio il trattamento di fine servizio (TFS), in maniera anticipata, in luogo della liquidazione ordinaria prevista in genere entro il terzo anno dalla cessazione del rapporto di lavoro. 

Tecnicamente, il prestito sfrutta il meccanismo della cessione del credito che il pensionato vanta nei confronti dell’INPS e, sulla base di esso, la banca o la società finanziaria anticipa al pensionato il TFS, nella misura massima dell’importo stabilito dall‘INPS nel cosiddetto “Prospetto di liquidazione”. In questo modo, banca e finanziaria si sostituiscono di fatto al pensionato nei rapporti con l’Istituto previdenziale che provvederà di conseguenza al pagamento delle rate direttamente all’istituto erogante il prestito personale. 

A differenza della cessione del quinto non è prevista la polizza assicurativa in quanto il rischio di insolvenza è inesistente e per il pensionato non comporta alcun obbligo al pagamento delle rate.

Ultimo aggiornamento marzo 2024