Prestiti per la mobilità

I prestiti personali finanziano anche la mobilità, sia che si tratti di automobili o di imbarcazioni, sia che si tratti di scooter o motociclette. Il mercato del credito al consumo è a fianco di chi vuole comprare un mezzo di trasporto a quattro o due ruote, oppure una barca, coprendo l’importo necessario all’acquisto e rimborsandolo con rate mensili. 

Dato che la mobilità, soprattutto se green e sostenibile, è classificata come un bisogno di primaria importanza nella nostra vita, le banche valutano i prestiti personali con questa finalità tra gli impieghi a più basso profilo di rischio credito, con conseguente applicazione di tassi di interesse tra i più convenienti del mercato.

La gamma dei prestiti per la mobilità è variegata e comprende diverse tipologie di finanziamenti. Prestiti che variano tra loro per durata, tassi di interesse e spese di apertura e gestione. Una forma di credito il cui scopo può essere l’acquisto di un’auto nuova oppure usata, di una moto o di uno scooter, di un monopattino o di una bicicletta elettrica, o anche di una barca a vela o a motore. Così come rientrano in questa categoria di prestiti anche quelli destinati a sostenere le spese per viaggi e vacanze.

Il prestito per l’acquisto di autoveicoli ha conquistato il mercato dell’auto. Tanto che sono numerose le convenzioni e gli accordi stipulati fra case automobilistiche e banche o società finanziarie per la concessione di finanziamenti agevolati alla propria clientela. 

Infatti, quando si acquista un’auto nuova si è soliti ricevere, assieme al preventivo, anche le proposte di finanziamenti dei concessionari, spesso accompagnate da uno sconto ulteriore, con inclusa anche una proposta per la polizza assicurativa. Di certo, questo pacchetto completo è una soluzione comoda, ma occorre valutare con la massima attenzione sia il costo totale che le clausole del contratto.

In particolare, l’importo finale del prestito (tutto compreso) esprime in modo semplice e immediato quanto si andrà a spendere. Con davanti questa cifra, si può soppesare se la proposta a pacchetto sia vantaggiosa o meno rispetto a un prestito auto tradizionale. Fatte le opportune valutazioni, si può scegliere il miglior prestito auto.

Discorso differente per il mercato dell’usato. In questo caso, tanto le concessionarie quanto le finanziarie sembrano più orientate nel consigliare un prestito personale tradizionale. Dunque, se si intenda acquistare un’auto di seconda mano, è bene allora prestare attenzione al TAEG e considerarlo un criterio di valutazione della convenienza o meno del finanziamento.

Anche per l’acquisto di una moto o di uno scooter, il ricorso al prestito personale è diventato ormai una costante. Comprare una due ruote avvalendosi di un prestito personale è l’alternativa migliore per non incidere sul bilancio familiare. 

Le numerose proposte offerte dagli istituti di credito rendono in tanti casi conveniente optare per un pagamento a rate, grazie a un prestito, piuttosto che accollarsi l’esborso dell’intera cifra tutto in una volta. Per una valutazione più precisa sono numerose le banche e le società finanziarie, così come le piattaforme digitali e gratuite, che consentono di calcolare la rata del prestito per avere una panoramica esatta di quanto si andrà a sborsare ogni mese.

Il prestito personale ricopre un ruolo importante anche nel mercato dell’usato di moto e scooter. Pure in questo caso, la prima mossa da compiere è un confronto tra le varie offerte al fine di individuare i migliori prestiti personali sulla base delle proprie esigenze.

A proposito di prestito per la mobilità nel settore nautico e destinato all’acquisto di un’imbarcazione nuova e usata, c’è una tendenza del mercato da considerare. Alla luce dei costi elevati, per le nuove barche da diporto, spesso si ricorre alla formula del leasing.

Fatta questa premessa, c’è da osservare che per gli acquisti delle imbarcazioni entry-level e della nautica usata il trend del mercato rileva che il ricorso al prestito personale risulta più vantaggioso. Una consuetudine è di vendere la propria imbarcazione per sostituirla con una più nuova e moderna, oppure più grande o più performante. In queste compravendite il prestito personale è lo strumento di maggior utilizzo.

Sempre più diffusi e incentivati anche con tassi di interesse convenienti, i prestiti per la mobilità green sono dei tradizionali prestiti personali, ma con una caratteristica: sono concessi per comprare mezzi elettrici, come auto, scooter, biciclette e monopattini. In tanti casi, si tratta di finanziamenti orientati alla sostituzione di mezzi inquinanti (spesso obsoleti) con nuovi mezzi più moderni, sostenibili e che salvaguardano l’ambiente specie se utilizzati nei contesti urbani, dove il problema delle emissioni inquinanti è molto sentito.

L’erogazione di prestiti per la mobilità green in tanti casi va a braccetto con bonus statali. Gli esempi non mancano: dal prestito per rottamare la vecchia auto inquinante Euro 0, 1, 2, 3 e 4 al monopattino, dallo scooter elettrico alle e-bike impiegate nel tempo libero su strade e percorsi di montagna.

Anche se non si dispone della liquidità necessaria, tramite un prestito personale è possibile acquistare pacchetti viaggio e vacanze offerti dalle agenzie turistiche. Come già detto in precedenza, il consiglio per risparmiare è di confrontare il finanziamento del pacchetto proposto dagli operatori turistici con le offerte di prestiti personali che si possono trovare sul mercato. Per esempio, utilizzando un comparatore online e gratuito, per scegliere la soluzione più conveniente. 

Nel primo caso, si sottoscriverà il contratto direttamente con il tour operator in convenzione. Nel secondo, invece, il prestito personale sarà erogato dalla banca o dalla società finanziaria scelta, la quale verserà direttamente l’importo finanziato dall’agenzia di viaggio.