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Il matrimonio costa troppo? Un prestito ti aiuta

Pubblicato il 09/07/2014

Aggiornato il 23/07/2014

Il matrimonio costa troppo? Un prestito ti aiuta

Secondo l'Osservatorio Nazionale di Federconsumatori, i costi dei matrimoni sono sempre più ingenti. L’indagine rivela che, nel 2014, un matrimonio tradizionale a cui partecipano mediamente 100 persone ha un costo compreso tra i 35.000 e i 60.000 euro. Si tratta di cifre importanti, addirittura in aumento rispetto all’anno precedente. Per far fronte a queste spese, molte coppie si trovano costrette a ricorrere a un prestito per matrimonio.

Quali sono i prodotti su cui orientarsi nel caso in cui ci si trovasse di fronte al fatidico "sì" senza sapere come finanziarlo? Se i futuri sposi possono contare su un reddito sicuro, qualche soluzione c’è.

Una valida soluzione sono i cosiddetti prestiti finalizzati, ovvero quella specifica tipologia di finanziamenti offerti in genere dal rivenditore, in convenzione con un istituto di credito e focalizzati sull’acquisto di un prodotto specifico (esempio viaggio di nozze, rinfresco o abito da sposa).

L’importo richiesto viene in questo caso rimborsato a rate mensili secondo un apposito piano di ammortamento. Una delle aziende leader del settore è Fiditalia: la società offre prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi attraverso negozi convenzionati, dando la possibilità ai propri clienti di acquistare a rate auto, moto, arredamento, viaggi, dispositivi tecnologici, impianti fotovoltaici, ma anche sostenere cure mediche e interventi di bellezza.

Un’altra soluzione può essere il ricorso ai prestiti personali, che hanno il vantaggio di accendere un unico debito per sostenere spese di diversa natura ma comportano in genere un tasso di interesse maggiore rispetto al prestito finalizzato. In linea di massima, in questo caso non sono richieste garanzie particolarmente restrittive. Tra le principali finanziarie che offrono questo servizio troviamo Findomestic e Santander Consumer Bank.

Per i dipendenti pubblici è possibile infine accedere ai “prestiti Inpdap” che prevedono la possibilità di richiedere un finanziamento per il proprio matrimonio o per quello di un figlio, per un importo massimo di 23.000 euro. Il rimborso deve avvenire entro cinque anni e può essere rateizzato attraverso la cessione del quinto dello stipendio.    

Come sempre, per scoprire le soluzioni più adatte alle vostre esigenze ed i migliori prestiti sul mercato, consultate la sezione prestiti di Segugio.it.

A cura di: Alessia De Falco

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