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Online i prestiti con i migliori tassi

Pubblicato il 20/05/2017
Online i prestiti con i migliori tassi

Perché un prestito stipulato usando il canale web convenga di più rispetto a un finanziamento aperto presso le finanziarie o le filiali degli istituti di credito, ne abbiamo già parlato in "Perché scegliere un prestito online". Ma la conferma a quanto scritto nella nostra news arriva dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio di PrestitiOnline.it riguardo ai tassi di interesse praticati. I dati segnano infatti nel quarto trimestre del 2016 il 10,37% per il tasso medio di mercato dei prestiti personali e il 9,87% per i prestiti finalizzati. I tassi migliori delle offerte di prestiti online sono invece al 6,14%, in calo rispetto al 6,22% del trimestre precedente.

Le condizioni convenienti inducono gli utenti a domandare importi più alti, che hanno raggiunto in questi primi mesi dell’anno gli 11.145 euro contro i 10.574 del semestre precedente, la somma più consistente dal 2012, quando l’importo medio richiesto si era attestato sugli 11.344 euro. Cresce anche l’importo medio erogato, arrivando a 11.641 euro contro gli 11.328 del secondo semestre del 2016.

Non si arresta la corsa della ristrutturazione come regina assoluta delle finalità nelle richieste di prestito. Era così a gennaio e continua ad essere così ancora adesso, con il 22,5%. Molto richiesta anche la finalità auto usata con il 20,8% e la liquidità con il 17,5%. Lato erogazioni, la ristrutturazione riguarda oltre un terzo delle richieste di finanziamento, raggiungendo il 34,1%, seguita questa volta dall’auto usata con il 21,6% e dall’arredamento con il 14,6%. Ricordiamo che al momento in cui si domanda un prestito, la banca o la finanziaria richiedono di specificarne la finalità, visto che esistono prodotti differenti e specifici a seconda di come il credito verrà impiegato dal richiedente. Ne abbiamo parlato in "I prestiti più convenienti di maggio", dove ricordiamo che su Segugio.it è possibile al momento della richiesta del finanziamento selezionare tra le specifiche anche la precisa finalità.

Un’altra variabile importante che definisce il costo di un finanziamento è la sua durata. I dati dell’Osservatorio segnano la netta prevalenza tra le richieste del periodo 60 mesi, con il 22,3%, seguita dai 48 mesi che riguardano il 16,4% della domanda e gli 84 mesi che sono invece il 15,7% del campione rilevato. Le erogazioni vedono in testa ancora i 60 mesi e i 48 mesi, rispettivamente con il 19,5% e il 15,4%, ma al terzo posto nelle concessioni degli istituti di credito c’è la durata dei 36 mesi con il 14,7%.

Il ritorno al credito è evidentemente caratterizzato da un atteggiamento di cautela da parte dei consumatori, che preferiscono indebitarsi per somme di piccola e media entità: il 26,5% con cifre dai 2.500 ai 5.000 euro e il 30,2% dai 5.000 ai 10.000 euro. Solo il 7,4% della domanda riguarda cifre elevate, oltre i 25 mila euro. Stessa cosa dicasi da parte delle erogazioni, che vedono ancora in testa l’intervallo 5.000-10.000 euro con il 29,9% e 2.500-5.000 euro con il 25% del credito erogato ai privati.

La distribuzione geografica del credito nel nostro Paese non subisce grandi variazioni in questo primo semestre rispetto a quello precedente del 2016: Nord, Centro, Sud e Isole si distribuiscono il totale dei prestiti richiesti con il 42,8%, il 21,9% e il 35,2% rispettivamente. Le erogazioni arrivano diversamente per il 39,7% al Nord, per il 22,1% al centro Italia e per il 38,2% nel Sud e nelle Isole.

Oltre un terzo dei richiedenti, il 34,2% ha fra i 36 e i 45 anni, percentuale che diventa il 38,6% per le erogazioni. Inoltre il 77,6% è un dipendente a tempo indeterminato, mentre le banche e le finanziarie hanno concesso prestiti per l’85,8% richiedendo un impiego stabile.

La richiesta di un prestito implica che si valutino molte variabili importanti ai fini poi della spesa da sostenere per ripagarlo. È infatti sempre bene fare attenzione oltre che al Tan, il tasso di interesse annuo nominale, al calcolo della rata del finanziamento effettiva, con il Taeg che include gli interessi e le eventuali spese: se tra i due c’è un differenziale alto, ad esempio di uno o due punti, allora è segno che il costo di quel prestito è molto alto e sarà quindi opportuno sceglierne un altro più conveniente. L’intento di Segugio.it è quello di mettere a disposizione degli utenti le migliori risorse sui finanziamenti per capire qual è la tipologia di prestito più indicata per ogni necessità, come effettuare una richiesta di prestito e quali sono le garanzie necessarie per ottenerlo.

Per fare una simulazione è possibile usufruire degli strumenti di calcolo del prestito e calcolo della rata di finanziamento o consultare le tabelle con l'elenco dei migliori prestiti del giorno suddivisi per finalità e selezionati in base a una serie di parametri di ricerca che corrispondono a quelli più frequentemente utilizzati dai clienti per ottenere un preventivo. A titolo di esempio, la richiesta di una somma di 10.000 euro per una durata di 84 mesi da parte di un impiegato di 40 anni residente in provincia di Milano, vede come migliore proposta quella di Agos con Credito Personale. La rata mensile da pagare è di 145,37 euro al Tan del 5,85% e Taeg 6,09%, mentre il finanziamento non prevede nessuna spesa di istruttoria, ma solo il pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro. I destinatari sono privati con documentazione di reddito dimostrabile.

A cura di: Paola Campanelli

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