logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555 Chiama gratis 800 999 555

Il bonus ristrutturazione sta per scadere, è il momento di approfittarne

Pubblicato il 13/10/2017
Il bonus ristrutturazione sta per scadere, è il momento di approfittarne

Gli ultimi anni sono stati un volano importante per il settore dell’edilizia, indebolito da un lungo periodo di crisi, ma tra pochissimo il periodo fortunato di incentivi che hanno favorito la ripresa potrebbe giungere al suo termine. Parliamo dei bonus fiscali destinati alle attività di ristrutturazione edilizia, prorogati dal Ddl sulla concorrenza fino al 31 dicembre di questo anno su molti lavori di recupero edilizio: attualmente al 50% della spesa sostenuta e documentabile, già dal 1°gennaio 2018 torneranno a regime con la vecchia percentuale di detrazione del 36%.

Uno studio condotto sui dati 2016 dal Servizio Studi della Camera in collaborazione con il Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l’Edilizia e il Territorio (CRESME) ha evidenziato che lo scorso anno la spesa complessiva degli italiani per interventi su immobili residenziali ha sfiorato i 29 miliardi di euro, registrando un incremento del 16% rispetto al 2015. 237 miliardi di euro dal 1989 a oggi la spesa totale sostenuta nel nostro Paese grazie agli incentivi fiscali, di cui 205 per il recupero edilizio e i rimanenti 32 miliardi per la riqualificazione energetica.

Oltre alle ristrutturazioni sull’abitazione principale, a far crescere il mercato residenziale e il suo indotto ci sono gli interventi di riqualificazione energetica, attività scelta dalle famiglie con l'obiettivo di ridurre i costi delle bollette e avere un minor impatto sull’ambiente. Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni di edifici condominiali, è possibile usufruire del famoso Ecobonus, un incentivo graduato in base all’entità dei lavori e ai risultati raggiunti. Gli stessi interventi di riqualificazione energetica godono di una detrazione del 65%, ma qualora i lavori interessino almeno il 25% dell’involucro dell’edificio, la detrazione sale fino al 75%.

In "Efficienza energetica: i migliori prestiti per una casa green" parliamo dei prestiti finalizzati a finanziare questo tipo di interventi, i cosiddetti finanziamenti green offerti dagli istituti di credito a tassi di interesse particolarmente vantaggiosi e rivolti ad aziende e privati per coprire ad esempio le spese per l’acquisto di un mezzo di trasporto efficiente, di elettrodomestici e di materiali ecologici al 100%.

Attualmente la legge non prevede proroghe al periodo di tempo concesso entro il quale fare i lavori di ristrutturazione e usufruire delle agevolazioni fiscali e non si è quindi in grado di conoscere con certezza le sorti dei bonus fiscali e l’eventuale introduzione di nuove aliquote.

Su Segugio.it è possibile ricercare la soluzione più conveniente di prestito ristrutturazione. Il 31 agosto la richiesta di 30.000 euro da restituire in 72 mesi da parte di un impiegato cinquantenne della provincia di Napoli, avrà come soluzione più conveniente Credito Personale di Agos. La rata da corrispondere è di 489,43 euro al Tan fisso del 5,45% e Taeg 5,62%. Per la concessione del finanziamento non è prevista alcuna spesa di istruttoria e le spese iniziali da sostenere sono di soli 16 euro.

Se a richiedere il prestito è un giovane trentacinquenne della provincia di Roma con un contratto a tempo determinato che necessita di 40.000 euro da restituire in 60 mesi, la soluzione migliore è Credito Lavori di Findomestic. La rata è di 822,59 euro al Tan fisso dell’8,60% e Taeg 8,95%. Le spese previste sono zero e la richiesta si risolve completamente online, con firma digitale. La gestione potrà poi avvenire via web, per telefono o direttamente in agenzia.

A cura di: Paola Campanelli

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 4,12 su 5 (basata su 8 voti)

Articoli correlati