Ristrutturazione: bonus acquisto mobili in aggiunta
Il Decreto Legge n.63/2013, che prevede nuovi vantaggi per chi ristruttura casa, ha introdotto un bonus dedicato a chi deve sostenere le spese per l’acquisto di mobili per arredare gli spazi oggetto di ristrutturazione. Scopriamo di più sui vantaggi offerti.
Aggiornato il 04/10/2013
Il Decreto Legge n.63/2013, che prevede nuovi vantaggi per chi ristruttura casa, ha introdotto per la prima volta un bonus dedicato anche a chi deve sostenere le spese per l’acquisto di mobili per arredare gli spazi oggetto di ristrutturazione.
Il bonus sugli arredi, che si potrà richiedere entro al 31 Dicembre 2013, consente al beneficiario di sottrarre al 50% altri 10.000 euro dalla dichiarazione dei redditi; la condizione necessaria, però, è che la somma venga utilizzata per l’acquisto di mobili da destinare all’unità abitativa ristrutturata. Inoltre, il bonus è un’agevolazione fiscale che va ad aggiungersi alla detrazione, sempre al 50%, prevista per i lavori di ristrutturazione. (Scarica la guida per avere tutti i dettagli)
Ma andiamo con ordine visto che le disposizioni relative al bonus arredi 2013 sono tante e cerchiamo di riassumere in breve le informazioni più importanti.
Chi può richiedere il bonus e quali documenti servono?
In generale i beneficiari di questo bonus sono tutti i soggetti, proprietari o locatari, che hanno sostenuto le spese di ristrutturazione e effettuato il pagamento delle stesse tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2013 (leggi chi sono i beneficiari nella news sulla detrazione per ristrutturazione).
Per ottenere il bonus bisognerà dimostrare di aver sostenuto le spese per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici attraverso documenti che attestino l’avvenuto pagamento. Servirà una regolare fattura di acquisto e la ricevuta di pagamento con un sistema tracciabile come un bonifico bancario o postale.
Le caratteristiche principali del bonus per l’acquisto di mobili 2013:
1. Detrazione
La detrazione per l’acquisto di mobili e arredi è stata fissata al 50%. La spesa massima sulla quale è possibile calcolare il bonus deve essere di 10.000 euro, quindi si potranno detrarre dalle spese al massimo 5.000 euro.
2. Scadenza richiesta bonus
Il limite temporale per beneficiare del bonus arriva fino al 31 dicembre 2013. Una volta superata questa data, non sarà più esser possibile ottenere l’agevolazione.
3. Tipologie arredi idonei
Rientrano nella categoria di arredi coperti dal bonus sia i mobili fissi (come cucina, armadio a muro e bagno) sia quelli mobili di arredamento (come tavoli, sedie e divani). Rientrano tra gli arredi anche tutti i grandi elettrodomestici e le pompe di calore.
3. Restituzione del bonus in rate
Il nuovo Bonus Mobili 2013 prevede che la cifra da portare in detrazione venga restituita in un periodo di 10 anni. Ad esempio, chi porterà in detrazione il massimo importo di spesa previsto per il bonus, otterrà indietro una somma pari a 5.000 in 10 anni attraverso una rata annuale di 500 euro.