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Aumentano gli importi dei prestiti. La ristrutturazione è la prima finalità

Pubblicato il 14/04/2018

Aggiornato il 05/06/2018

Aumentano gli importi dei prestiti. La ristrutturazione è la prima finalità

I prestiti riconquistano la fiducia dei consumatori italiani e lasciano registrare, secondo le rilevazioni di marzo dell'Osservatorio PrestitiOnline.it,l’ennesimo aumento degli importi medi richiesti ed erogati.

Si domandano in media 11.427 euro, un dato che non ha mai smesso di crescere dal lontano 2012, mentre le banche concedono in media in questa prima parte dell’anno 11.833 euro, la somma più importante dal secondo semestre 2015.

L’attaccamento alla casa, lo stato di salute non proprio buono degli immobili residenziali e gli incentivi fiscali, incoraggiano la finalità ristrutturazione e ne decretano il primo posto: con il 23,4% delle richieste totali di finanziamento e ben 32,2% sul totale delle erogazioni da parte delle banche.

La fiducia allunga le durate

Il 21,1% dei prestiti ha una durata di 60 mesi, seguita dai 48 mesi con il 15,4% del campione rilevato. Guadagnano qualche decimo di punto i 72 mesi (12,9%), i 96 mesi (3,8%) e la durata più lunga, 120 mesi (6,00%). Simile la distribuzione dal lato dei prestiti erogati, con il periodo dei 60 mesi ancora in testa (20,3%) e i 48 mesi al secondo posto con il 15,6%. Guadagna un punto percentuale rispetto alla seconda parte del 2017 la durata 72 mesi (11,7%) e ben 1,4 punti il periodo 96 mesi (ora al 6,1%).

In aumento anche gli importi

Dall’ultimo semestre dello scorso anno i prestiti recuperano popolarità anche in termini di fascia di importo richiesto ed erogato. Quasi un terzo delle richieste (30,0%) è per una somma ricompresa tra i 5.000 e i 10.000 euro, seguito dall’intervallo dei 2.500-5.000 euro (25,9%). Aumentano di qualche decimo di punto le fasce superiori e uguali ai 10.000 euro, in special modo l’ammontare dai 15.000 ai 20.000 euro che guadagna quasi un punto e arriva a segnare il 15,4%. La stessa fascia di ammontare è quella che recupera maggiori punti dal lato delle erogazioni, passando dal 16,5% al 18,1%. Bene anche l’intervallo dai 5.000 ai 10.000 euro con il 32,0%, quasi due punti in più rispetto all’ultimo semestre 2017.

Il profilo tipo di chi ricorre a un prestito

È prevalentemente del nord Italia (36,4%), ha tra i 36 e i 45 anni (33,6%) ed è un dipendente a tempo indeterminato (74,4%), con un reddito compreso fra i 10 e i 20.000 euro (46,5%). Dal lato delle erogazioni, due dati si discostano maggiormente dalla domanda: il primo è quello professionale, con l’85,7% dei prestiti effettivamente concessi a chi ha un impiego a tempo indeterminato, l’altro riguarda il reddito del richiedente, che nella metà dei casi è ricompreso fra i 20.000 e i 30.000 euro. Segno in entrambi i casi che banche e finanziarie danno evidentemente maggiore credito e fiducia a chi ha una posizione lavorativa e di reddito più solida.

Il nuovo ruolo dei prestiti online

Come abbiamo più volte avuto modo di sottolineare, il successo dei prestiti personali si deve anche alla diffusione di formule più agili e con costi molto contenuti. Sono i prestiti online, concessi attraverso i canali virtuali, che secondo le rilevazioni di Assofin costituiscono in media il 6,6% del totale dei finanziamenti concessi, come abbiamo scritto anche nell'articolo "Un prestito sì, ma solo se la spesa è importante" recentemente pubblicato sul sito PrestitiOnline.it. Di fatto, le banche hanno erogato nell’ultimo anno il 30% dei finanziamenti utilizzando firma digitale e nuove tecnologie.

I prestiti online costituiscono un’opportunità troppo importante per risparmiare sui tassi e sulle spese di apertura e gestione del finanziamento. Secondo il rapporto dell’Osservatorio Credito al Dettaglio Assofin, l’innovazione tecnologica e le pressioni competitive provenienti anche da operatori non finanziari impongono l’accelerazione nella revisione dei modelli di servizio. L’evoluzione dello stesso modello passerà anche dalla valorizzazione del patrimonio informativo sulla clientela, sia per rispondere ai mutamenti dei bisogni con una proposizione di servizi adeguati, sia per trasformare in opportunità la sfida FinTech.

Come trovare il prestito più conveniente

Per trovare i tassi più bassi del mercato basta cercare il finanziamento più adatto su Segugio Prestiti. Nella sezione dedicata ai prestiti migliori di oggi è possibile trovare l’aggiornamento quotidiano sui migliori prestiti praticati in Italia, per ogni tipo di finalità, a condizioni differenti a sempre molto vantaggiose. Per fare una simulazione completamente gratuita basta inserire pochi dati essenziali, e in pochi secondi si potrà ottenere la soluzione in assoluto migliore per ogni differente profilo di richiedente e per ogni specifica finalità.

A cura di: Paola Campanelli

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