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Cessione del quinto: i migliori prestiti per un dipendente statale

I dipendenti pubblici e statali possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio, un finanziamento a tasso fisso e con un rimborso a rate costanti. Il rimborso non può andare oltre la quinta parte dello stipendio netto mensile del richiedente.

Pubblicato il 02/07/2020
uomo con dollaro in mano
Le migliori cessioni del quinto

I dipendenti pubblici e statali possono richiedere la cessione del quinto dello stipendio, un finanziamento a tasso fisso e con un rimborso a rate costanti. Il rimborso, in questi casi, non può andare oltre la quinta parte dello stipendio netto mensile.

Per accedere a questo finanziamento non occorrono garanzie reali. L’operazione si avvale della garanzia del Tfr maturato dal dipendente o della pensione spettante al soggetto richiedente. Obbligatoria la sottoscrizione di un’assicurazione rischio vita o rischio impiego che garantisca, in caso di mancato pagamento, la copertura della somma ancora dovuta.

La cessione del quinto è un’operazione di credito garantita. L’importo massimo del finanziamento è collegato sia al tipo di retribuzione che all’anzianità lavorativa del richiedente prestito.

Le tre offerte migliori

Facciamo una simulazione e ipotizziamo che un dipendente statale di 50 anni faccia richiesta di un prestito con cessione del quinto. Ipotizziamo che il richiedente risieda a Milano e che lo stipendio netto mensile sia di 1.800 euro. Supponiamo che l’importo della rata sia pari a 200 euro, mentre la durata del finanziamento sia di 96 mesi. La rilevazione è stata effettuata il 2 luglio.

Al primo posto, come migliore soluzione, c’è la Cessione del Quinto di BNL Finance con un netto erogato di 16.470,65 euro (Taeg 3,97% e Tan 3,90%). Le spese iniziali sono pari a zero. Questo tipo di prestito si rivolge sia ai lavoratori dipendenti (pubblici e statali) con età compresa tra i 18 e i 65 anni, che ai pensionati con età compresa tra i 50 e gli 83 anni. L’età massima alla scadenza del finanziamento è di 85 anni. L’importo massimo finanziabile è pari a 75.000 euro.

Non sono richieste garanzie reali o personali, necessaria un’assicurazione rischio vita-rischio impiego. L’avvenuta erogazione del finanziamento verrà comunicata al cliente mediante una Welcome letter. L’importo verrà erogato tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente.

Conveniente anche la Cessione del Quinto di Banca Nuova Terra con un netto erogato di 16.451,15 euro (Taeg 4,00% e Tan 3,93%). Anche qui le spese iniziali hanno un costo pari a zero. A richiedere questo prestito possono essere sia i lavoratori dipendenti (privati, pubblici o statali) che pensionati con età compresa tra i 18 e i 75 anni (65 per i dipendenti). L’età massima alla scadenza deve essere di 80 anni non compiuti.

L’importo finanziabile è fino al massimo consentito dalla quota cedibile, e nei limiti dei parametri assuntivi previsti dalle compagnie assicurative. Per accedere al finanziamento bisogna presentare: il codice fiscale o la tessera sanitaria, la carta d’identità, le ultime due buste paga (o cedolino pensione), l’ultima certificazione unica.

TidoCredito by Pitagora propone la sua Cessione del quinto per i dipendenti statali. Il netto erogato è pari a 16.076,88 euro (Taeg 4,63% e Tan 4,47%). Le spese iniziali ammontano a 40,46 euro. Questa tipologia di prestito si rivolge ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. I richiedenti devono avere un’età compresa tra i 18 e gli 84 anni. L’importo finanziabile massimo è di 75.000 euro.

L’istruttoria della pratica varia a seconda del tipo di lavoratore, durata e importo finanziato. Assenti sia le spese mensili che annuali. Le spese assicurative sono a carico dell’istituto finanziatore. Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte.

L’importo verrà erogato mediante bonifico bancario sul conto del richiedente. Il rimborso viene effettuato dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale presso cui il cliente è dipendente o pensionato, mediante addebito diretto sullo stipendio o sulla pensione. La prima rata è sempre indicata nel contratto e sarà pagata entro e non oltre il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione del cliente della totalità delle somme.

A cura di: Tiziana Casciaro

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