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Più prestiti per le famiglie, lieve aumento anche per le imprese

Pubblicato il 17/03/2020
Più prestiti per le famiglie, lieve aumento anche per le imprese

Nel mese di gennaio 2020 i depositi hanno registrato una crescita del 5,3% sui dodici mesi contro il 5,2 relativo al mese di dicembre. La raccolta obbligazionaria è calata, invece, del 2,1% sullo stesso periodo dell'anno precedente. È quanto emerge dal report “Banche e moneta: serie nazionali” di Bankitalia, che ha una frequenza mensile e contiene statistiche aggregate a livello nazionale sul sistema bancario in gran parte definite secondo gli schemi armonizzati dell'Eurosistema.

Privati e famiglie

Nello studio pubblicato dalla Banca d’Italia si legge che "a gennaio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,6 per cento sui dodici mesi, contro lo 0,1 del periodo precedente". I prestiti alle famiglie sono stati pari al 2,5 per cento sui dodici mesi (come nel mese di dicembre 2019), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,0 per cento (-1,9 nel mese precedente).

Sempre dal report stilato da Bankitalia emerge che sono diminuite le sofferenze del 17,4% sui dodici mesi (a dicembre la riduzione era stata del 17,2 per cento) con un calo che risente di alcune operazioni di cartolarizzazioni avvenute nell'ultimo anno.

Cosa succede ai tassi

Dal report è emerso anche un calo dei tassi per famiglie e imprese a gennaio. I tassi di interesse sui prestiti erogati nel primo mese dell’anno alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all'1,76 per cento (1,78 nel mese di dicembre), mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 7,96 per cento.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie - sempre da quanto emerge dal report di Bankitalia - sono stati pari all'1,18 per cento (1,37 in dicembre); quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro sono stati pari all'1,87 per cento, mentre quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia si sono collocati allo 0,77 per cento. I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,37 per cento.

I migliori prestiti personali

Tra i finanziamenti più gettonati tra le famiglie italiane ci sono i prestiti personali che prevedono un piano di ammortamento a rate costanti. Si tratta di prestiti non finalizzati: il soggetto richiedente non deve presentare giustificativi di spesa, né preventivi. L'importo, erogato dalla banca o dalla società finanziaria, non deve essere finalizzato all'acquisto di uno specifico bene o servizio. Inoltre non è necessaria la presenza di un convenzionato, la somma finanziata viene assegnata direttamente al richiedente.

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A cura di: Tiziana Casciaro

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