Quanto costa un prestito da 10.000 euro a ottobre 2023?

La politica monetaria restrittiva avviata dalla Bce sta provocando una serie di conseguenze ormai evidenti anche nel mercato bancario in Italia. Ed è proprio l’Abi (Associazione Bancaria Italiana) a rivelarlo nel suo rapporto mensile a settembre. I prestiti a imprese e famiglie sono diminuiti del 3,8% rispetto al 2022. Ad agosto 2023 avevano già registrato un calo del 3,5%. Una contrazione dei volumi di credito che l’Abi riconduce al rallentamento della crescita economica.

E a lanciare un grido d’allarme è anche Unimpresa, secondo cui il costo del denaro al 4,5% causa il credit crunch. L’associazione denuncia un aumento delle sofferenze che ad agosto sono arrivate vicino a quota 18 miliardi di euro. Crescono, infatti, i clienti in affanno con le rate: nel 2023 le sofferenze sono cresciute di quasi 4 miliardi. Il rapporto Centro Studi di Unimpresa, realizzato sulla base dei dati di Banca d’Italia, svela che il totale dei crediti delle banche al settore privato, al netto delle cartolarizzazioni, è passato da 1.354,9 miliardi di agosto 2022 a 1.297,5 miliardi di luglio-agosto 2023. Si registra una discesa di 57,4 miliardi (-4,24%).

In particolare, i prestiti finalizzati (concessi per l’acquisto di viaggi, arredamento, automobili, elettrodomestici, computer e smartphone) sono aumentati del 5,00% e hanno registrato una crescita di 5,6 miliardi in un anno, mentre a presentare un calo significativo di 12,2 miliardi sono i prestiti personali. Questi ultimi da agosto 2022 ad agosto 2023 sono passati da un volume di 140,8 miliardi a 128,6 miliardi.

Quanto costa un prestito di 10.000 euro a ottobre 2023?

Nel terzo trimestre dell’anno l’importo medio di un prestito è di circa 10.000 euro, mentre la durata media è di 5 anni. I finanziamenti da 10.000 euro vengono richiesti per una serie di finalità, tra queste c’è anche il bisogno di liquidità per realizzare una serie di progetti o per far fronte a spese pregresse. Ma quali sono le spese da affrontare per chi richiede questo tipo di prestito?

Grazie a Segugio.it possiamo far ricorso allo strumento di calcolo rata e conoscere con esattezza l’importo della spesa mensile. Ipotizziamo che un impiegato di 40 anni di Milano faccia richiesta di un prestito liquidità da 10.000 euro e della durata di 84 mesi.

Secondo la rilevazione di martedì 17 ottobre queste sono le soluzioni più convenienti:

• Prestito Younited Credit
• Prestito Avvera
• Prestito Sella Personal Credit

Il prestito Younited Credit presenta una rata mensile di 154,69 euro (Taeg 8,05% e Tan 6,38%). Le spese di istruttoria sono pari a 458,06 euro; assenti le spese periodiche. Il totale dovuto ammonta a 12.994 euro. I clienti possono richiedere il finanziamento direttamente online con firma digitale. Questo finanziamento è destinato a chi ha reddito dimostrabile e un’età compresa tra 18 e 70 anni. L’importo di 10.000 euro viene erogato mediante bonifico sul conto corrente del richiedente.

Con Avvera la rata mensile è pari a 152,89 euro (Taeg 8,11% e Tan 7,40%). I clienti non devono versare costi di istruttoria, mentre le imposte ammontano a 15,94 euro. Le spese mensili sono inoltre pari a 1,65 euro e quelle annuali a 2,75 euro. Assenti i costi assicurativi. I clienti dovranno rimborsare 13.017 euro. Questo prestito si rivolge a pensionati, lavoratori autonomi, dipendenti o altri soggetti con un reddito dimostrabile, con età compresa tra i 18 e 75 anni a fine piano ammortamento.

La rata mensile sale a 156,61 euro con Sella Personal Credit (Taeg 8,53% e Tan 8,15%). Assenti sia le spese di istruttoria che periodiche. Per le imposte bisognerà versare la somma di 25 euro. Non vi sono inoltre costi assicurativi. In totale i clienti dovranno restituire 13.155 euro. L’accredito della somma avviene su conto corrente entro 5 giorni.