Ottenere un prestito
Abbiamo finalmente definito il progetto al quale stiamo pensando da tempo, ma sorge un problema: come trovare le risorse economiche per realizzarlo? Facendo ricorso ad un prestito. Vediamo di seguito come sceglierlo e procedere alla richiesta per ottenere un prestito.

Per realizzare un progetto o per coprire le spese di un evento imprevisto, come aumentare le probabilità di ottenere un prestito e come scegliere quello che più si adatta alle nostre specifiche esigenze? In alcuni casi si ha già da parte la somma necessaria ma, se invece dobbiamo cogliere un’opportunità al volo e procedere in tempi rapidi, o se abbiamo necessità di liquidità immediata, qual è la soluzione? Esistono degli elementi da valutare per non rischiare di scegliere un prodotto che non fa per noi o che venga rifiutata la richiesta di finanziamento da parte della finanziaria o istituto prescelto. Se si vuole usufruire della possibilità di rimborsare la somma ottenuta in maniera dilazionata, ma non si vuole avere pensieri per l'eccessivo peso della rata, conviene prima di tutto calcolare la rata del prestito: con durate più lunghe la rata pesa meno, ma saranno più alti gli interessi da pagare. Vediamo di seguito quali sono gli elementi da considerare nella valutazione e richiesta di un finanziamento e a cosa prestare attenzione.
Quali sono i requisiti per ottenere un prestito?
Per poter avere accesso ad un finanziamento dobbiamo possedere anzitutto dei requisiti oggettivi nel momento della presentazione della richiesta e nella fase finale di erogazione del prestito. Avere un reddito dimostrabile è la prima condizione necessaria da soddisfare, perché è la base sulla quale si valuta l’incidenza della rata sul reddito e quindi anche l'importo massimo del prestito che garantisce la sostenibilità del finanziamento.
Generalmente si valutano i redditi generati dal lavoro:
- autonomo, come nel caso degli artigiani e dei commercianti;
- libera professione (avvocati, ingegneri, commercialisti, medici);
- lavoro dipendente, preferibilmente con contratto a tempo indeterminato;
- pensione.
La simulazione del prestito consente di avere un'idea delle possibili alternative in tempo reale.
Documentazione richiesta per il finanziamento
Nella documentazione per richiedere un prestito non può mancare una certificazione fiscale, in particolare:
- per gli autonomi e i professionisti, il Modello Unico Persone Fisiche;
- per i dipendenti le buste paga e la Certificazione Unica;
- per i pensionati il Modello OBIS-M (il riepilogo dei contenuti economici della pensione) e la Certificazione Unica emessa dall’INPS.
Oltre al reddito sarà indispensabile fornire la documentazione anagrafica, quindi carta di identità o patente di guida e tessera sanitaria, mentre per gli stranieri la documentazione relativa al soggiorno, carta o permesso.
A seconda delle esigenze istruttorie le banche o le finanziarie possono richiedere documentazione integrativa, come le utenze intestate per la conferma dell’indirizzo di domicilio, oppure i preventivi relativi all’acquisto o al servizio che si vuole finanziare per confermare il prodotto richiesto. Un altro requisito indispensabile per ottenere un prestito è l’aver pagato regolarmente i finanziamenti contratti nel passato, perché le segnalazioni riportate nei Sistemi di Informazioni Creditizie (le cosiddette banche dati) danno una certificazione di affidabilità, (buon pagatore), che è una condizione preferenziale per l’approvazione del finanziamento.
Trovare il prestito giusto
Fondamentale, prima di procedere alla richiesta del prestito, avere una panoramica di quello che offre il mercato: il buon senso impone infatti di non accettare la prima offerta che ci viene proposta, ma di avere più soluzioni per fare un confronto. Se si ha molto tempo a disposizione si possono raccogliere le proposte delle finanziarie e banche della nostra zona, oppure rivolgersi a un professionista come un agente in attività finanziarie.
Se si vuole invece avere subito un'idea delle offerte e proposte disponbili, con la garanzia di affidarsi comunque a operatori certificati, si può ricorrere ai siti di comparazione prestiti: presenti sul mercato finanziario da decenni, forniscono una risposta immediata, trasparente e imparziale. Per valutare la loro affidabilità è importante sapere che si tratta di Intermediari Finanziari i quali, a tutela del consumatore, devono essere iscritti presso l’OAM, l’Organismo Agenti e Mediatori, che ne regolamenta l’attività e ne verifica i requisiti, mediante attività di controllo sulle compagini societarie e sul livello di formazione dei dipendenti che operano a contatto con i consumatori. Tutto questo sotto la vigilanza dell’Autorità Garante del sistema: la Banca d’Italia opera infatti per garantire il buon funzionamento del sistema gestito dagli intermediari, potendo intervenire anche con la possibilità di comminare sanzioni nel caso di violazione delle norme a tutela del consumatore.
La funzione dei siti comparatori è di mettere in contatto il cliente, che ha un’esigenza di credito, con le diverse banche o finanziarie convenzionate. Lo scopo è quello di fornire al potenziale cliente un panorama delle offerte e tutti gli strumenti necessari per metterle a confronto, sulla base principalmente delle caratteristiche economiche (netto erogato, durata, rata, tasso di interesse) ma anche sui dettagli del contratto, come le spese da sostenere, le modalità di rimborso totale e parziale, la flessibilità nei pagamenti.
Segugio.it (Iscrizione Elenco Mediatori Creditizi presso OAM n.M18) nasce per quest’esigenza, dall’esperienza ventennale del Gruppo MutuiOnline S.p.a. e ,grazie alle numerose proposte delle più importanti banche e finanziarie partner è oggi in grado di fornire l’offerta più completa sul mercato dell’intermediazione finanziaria online. Il sito è costantemente aggiornato nelle sue proposte, tuttavia in caso di un dubbio o della necessità di un approfondimento, si può contare sull’assistenza telefonica degli specialisti del credito Segugio.it, un team di consulenti a disposizione del cliente, sempre in maniera gratuita e senza alcun impegno. Per approfondimenti si può leggere la guida su come risparmiare con la comparazione prestiti.
Ultimo aggiornamento gennaio 2023