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Come viene erogato un prestito?

Il prestito personale è uno degli strumenti finanziari più veloci: infatti, il tempo che intercorre tra la richiesta e l’erogazione del prestito stesso è particolarmente breve. Il metodo con cui viene accreditata la somma è solitamente un bonifico bancario.

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L'erogazione di un prestito avviene digitalmente

La liquidazione di un prestito è la parte conclusiva di una procedura complessa, che parte da una esigenza e termina con l’erogazione della somma richiesta.

Come viene erogato un prestito?

Mediante un bonifico. Le tempistiche che intercorrono tra la domanda e l’erogazione di un prestito personale lo rendono uno degli strumenti finanziari tra i più veloci sul mercato, nonostante la richiesta del credito comporti numerosi e complessi adempimenti, sia da parte del cliente che della finanziaria. Anzitutto bisogna definire la cifra da richiedere e, una volta stabilita, si cerca l’offerta più conveniente. L’utilizzo di siti comparatori come Segugio.it può essere una scelta vincente, perché tramite l’impiego di un semplice smartphone ci consente di poter accedere alle offerte che il mercato ci propone attraverso i preventivi online di banche e finanziarie partner, per scegliere la soluzione che riteniamo migliore. Con pochi passaggi e grazie a un servizio completamente gratuito per il consumatore, è possibile bloccare il preventivo, entrare in contatto con l’istituto prescelto e procedere nella richiesta, che si conclude con l’erogazione del credito.

Quali sono le modalità di erogazione di un prestito?

Diverse, a seconda della natura del credito che viene richiesto, vediamole nel dettaglio:

  • Versamento sul conto del richiedente: è l’ipotesi riconducibile al prestito personale, dove la somma richiesta e accordata viene liquidata sul conto intestato e indicato dal consumatore. È il classico prestito di liquidità sebbene poi, spesso, sottintenda un’esigenza pratica perfettamente dimostrabile, come una ristrutturazione casa, l’acquisto di un’auto usata, una vacanza o delle spese mediche.
  • Versamento sul conto del venditore: è l’ipotesi riconducibile al finanziamento che viene utilizzato per acquistare un bene da un rivenditore convenzionato. Il dealer, qualora il suo cliente intenda rateizzare l’acquisto, procede con la richiesta alla finanziaria in convenzione, istruendo direttamente la domanda per conto del cliente; una volta che il finanziamento viene approvato la cifra richiesta verrà trasferita direttamente sul conto del venditore che, per contro, nel momento in cui riceve la somma, consegna il bene al suo acquirente. In questo caso il conto del richiedente è sempre indispensabile ai fini istruttori, per l’identificazione finanziaria, ma viene impiegato solamente per i pagamenti delle rate.
  • Versamento sul conto di una banca o finanziaria: è l’ipotesi in cui si richiede un prestito di consolidamento debiti. L’esigenza è quella di ottimizzare l’esposizione in modo da ridurre il peso delle rate accumulate sul bilancio familiare, diminuire il numero delle esposizioni, spesso verso diversi istituti e avere un interlocutore finanziario unico. Questa esigenza comporta che la banca o finanziaria subentrante raccolga i conteggi estintivi delle posizioni attive, per poi procedere alla chiusura dei singoli prestiti in essere direttamente alla banca interessata, senza che questo comporti passaggi di liquidi sul conto del richiedente per le operazioni di estinzione anticipata.
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Quali sono gli effetti dell’erogazione di un prestito?

Banalmente il primo e più immediato effetto è il soddisfare un’esigenza di credito legata a un consumatore, ma questo per l’istituto finanziatore coinvolge altre e importanti conseguenze, sia legate a obblighi di legge che ad ambiti strettamente operativi. In passato i prestiti venivano erogati principalmente con assegni circolari intestati al richiedente, ma con l’evoluzione della normativa, specie in materia di antiriciclaggio, la modalità prevalente consiste nell’erogare il finanziamento mediante un bonifico direttamente sul conto del richiedente. Questa modalità assolve a diverse funzioni:

  • Velocità: i pagamenti elettronici come il bonifico consentono di azzerare le tempistiche legate all’uso dei titoli di credito, come avveniva in passato con gli assegni. Nell’ottica di una gestione completamente online delle richieste di prestiti personali il bonifico è la conclusione logica di un processo rapido ed efficace, che grava meno sui costi di gestione e a tutto vantaggio del consumatore, che in questo modo risparmia sui costi istruttori del finanziamento.
  • Praticità: eliminare l’assegno significa, per la banca o finanziaria, evitare una tenuta contabile dedicata solo per l’emissione dello strumento cartaceo, che poi, lato consumatore, necessita di essere portato allo sportello per versarlo sul conto corrente o per l’incasso in contanti. Attraverso il bonifico si eliminano tutti questi passaggi inutili, potendo procedere direttamente e comodamente online sia per l’istituto che per il cliente.
  • Tracciabilità: l’erogazione dei finanziamenti con il bonifico consente di avere un riscontro tangibile su come i danari si muovono dall’istituto al cliente, quindi con il massimo della trasparenza che è possibile ottenere in una transazione economica.
  • Identificabilità: individuare la titolarità di un conto corrente sul quale inviare il danaro, per poi impiegarlo per ricevere i pagamenti delle rate previste, soddisfa sia la verifica dell’esistenza di un conto corrente che il riscontro dell'effettiva intestazione, che deve corrispondere con la persona che richiede il prestito. L’adempimento di questo obbligo consente alla banca o alla finanziaria di avere un ulteriore riscontro in merito all’identificazione finanziaria della propria clientela, in quanto il consumatore al momento della richiesta deve essere sottoposto alle verifiche antiterrorismo / antiriciclaggio, a cui è stato sottoposto in passato quando aprì il conto corrente.

Ultimo aggiornamento aprile 2022

A cura di: Carlo Unali

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