Prestiti per la famiglia

Il prestito per la famiglia è il finanziamento di una determinata somma di denaro, che è utilizzata per i bisogni più vari dei genitori o dei figli. Ecco perché si dice che è una forma di credito non finalizzata, cioè non collegata all’acquisto di uno specifico bene o servizio. E le famiglie vi fanno ricorso anche perché far quadrare un bilancio domestico non è semplice.

Le spese mediche, il matrimonio o le cerimonie per i figli (battesimo, prima comunione, cresima), l’istruzione e la formazione, il consolidamento dei debiti o la necessità di avere a disposizione una liquidità immediata: sono numerosi gli scopi per i quali una famiglia richiede un prestito a una banca o a una società finanziaria.

La ragione per cui si chiede un prestito personale è legata al verificarsi di solito di una spesa imprevista. Per esempio:

• dall’auto che non parte più alla lavatrice che si rompe; 
• dall’urgenza di cure odontoiatriche a una cartella esattoriale da pagare.

Così come, tra i motivi, ci può essere un progetto di lungo respiro, per esempio:

• un viaggio; 
• il matrimonio; 
• la laurea o il master.

Ecco illustrate, in sintesi, le ragioni per cui un prestito personale può essere utile. Senza trascurare il fatto che banche e società finanziarie hanno messo a punto, nel corso degli anni, dei prestiti a misura di famiglia.

Dal dentista alla fisioterapia per la riabilitazione post trauma, dall’esame specialistico in una struttura privata alla chirurgia estetica per migliorare il corpo. La salute è il bene primario per eccellenza.

Non a caso, banche e società finanziarie classificano un prestito personale per spese mediche a basso profilo di rischio. E le famiglie ricorrono a un finanziamento soprattutto quando c’è un’urgenza e la situazione richiede una buona dose di tempestività. Così come è frequente il ricorso a un prestito quando i figli hanno bisogno dell’apparecchio per i denti o quando da adulti (in genere con l’avanzare dell’età) si ha bisogno di un impianto dentale mobile o fisso.

Anche per coprire le spese per il matrimonio si ricorre a un prestito personale. Tra abito nuziale, pranzo o cena di nozze, luna di miele, fiori e fotografo le voci di spesa possono essere numerose. E allora sono sempre di più le coppie che scelgono un prestito personale per far fronte ai costi delle proprie nozze.

Ma le famiglie fanno ricorso a un prestito personale anche per celebrare le cerimonie dei figli: battesimo, prima comunione e cresima. Così possono affrontare con maggior tranquillità le spese per regali, rinfresco o pranzo. Senza dimenticare altre ricorrenze, come, i festeggiamenti per il conseguimento della laurea. 

Un prestito infonde serenità per gli appuntamenti che contano per la famiglia. È consigliabile in questi casi l’impiego di prodotti flessibili, perché danno l’opportunità di procedere con estinzioni anticipate parziali sul capitale residuo, impiegando, magari, il denaro nel frattempo ricevuto in dono dagli invitati. E, come sempre, occorre tenere d’occhio il TAEG per procedere alla scelta più conveniente.

Si procede alla richiesta di un prestito personale anche per compensare i costi di una laurea in un’università privata, oppure di un master post laurea. L’istruzione spesso ha dei costi ingenti. E ancora di più se, oltre a iscrizione e retta, si somma anche l’esborso di vitto e alloggio in un’altra città. 

Com’è noto, la formazione è un investimento. Anche se un elevato grado di istruzione è sempre più spesso un passaporto per l’accesso al mondo del lavoro e a carriera professionale. 

Il prestito personale per la formazione può essere la chiave di volta per finanziare i propri studi senza rinunciare al lavoro che si preferisce. Richiedere e ottenere un finanziamento rateale da restituire nel corso della carriera lavorativa è possibile e numerose banche lo offrono ai loro giovani clienti.

Il prestito per consolidamento debiti è una tutela per evitare i sovra indebitamenti. È la soluzione messa a punto dal decreto legge numero 212/2011 che permette di beneficiare di un prestito personale per estinguere i debiti contratti in precedenza. Come? Accorpandoli in un unico finanziamento e in una sola rata mensile, la quale può essere più bassa allungando la durata del piano di rimborso. Inoltre fa risparmiare sulle spese di gestione delle rateizzazioni e sui tassi di interesse. 

Ridurre l’esposizione debitoria di una famiglia con una rata mensile più leggera fa respirare il bilancio domestico, che non sarà più gravato dal fardello di esborsi multipli ogni fine mese. In sostanza, anziché dover gestire e rimborsare diversi creditori, si ottiene un unico prestito per coprire tutti i debiti. Occorre inoltre notare che il prestito per consolidamento può essere richiesto dai lavoratori del settore pubblico e privato o dai pensionati.

Il prestito per liquidità è di solito dettato da un’urgenza o da un imprevisto e c’è bisogno subito di denaro per far fronte a una scadenza ravvicinata o ad una situazione criticità non rinviabile. Per tutti questi motivi, gli istituti di credito e le società finanziarie lo considerano ad alto profilo di rischio. 

Dunque, un prestito di liquidità prevede:

• l’applicazione di un tasso di interesse più alto, per il maggior rischio di credito da sostenere da parte di chi eroga il finanziamento;
• un’attenta valutazione del merito creditizio all’insegna della massima prudenza.