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Rischio di Credito

Il rischio di credito è l'effettivo rischio che un debitore paghi in ritardo la rata mensile al proprio creditore o diventi insolvente, non rispettando la promessa di pagamento.

giovane donna guarda pensierosa un documento
Rischio di credito o di insolvenza

Nell’esercizio di un’attività bancaria il rischio di credito, o rischio di insolvenza è rappresentato dalla possibilità che la clientela, alla quale viene concesso il credito, non lo rimborsi regolarmente, causando una perdita del guadagno (interesse), fino all’ipotesi più grave della perdita del capitale.

Per ovviare e contenere il rischio di credito tutti gli intermediari adottano delle procedure finalizzate alla concessione dei prestiti che rappresentano le analisi di merito credito, ossia l’insieme delle regole per le quali un richiedente viene considerato finanziabile o meno. Anzitutto la capacità di dimostrare la produzione di un reddito è la base di partenza, inoltre il fatto di essere un buon pagatore (rilevabile attraverso la consultazione delle banche dati aderenti al SIC e tramite la Centrale dei Rischi) rappresenta un indicatore di affidabilità per l’istituto erogante.

Se la richiesta rientra nei parametri stabiliti dalle regole credito il richiedente verrà finanziato regolarmente e nel caso assolva il suo debito con regolarità, contribuirà al risultato di impresa della banca o finanziaria erogante.

A livello macroeconomico il rischio di credito coincide, nel settore finanziario, con l’insieme delle posizioni che ogni intermediario bancario e finanziario ha in sofferenza, i cosiddetti crediti deteriorati (Non Performing Loans – NPL). Il sistema finanziario per poter funzionare correttamente, a vantaggio delle imprese del credito e dei consumatori, deve presentare nel suo complesso una bassa incidenza di crediti a rischio, motivo per cui la Banca d’Italia emette periodicamente delle indicazioni agli intermediari per seguire logiche prudenziali e vigila costantemente sulla presenza di crediti deteriorati, con l’obiettivo di contenerli quanto più possibile.

Seguendo questa logica la Centrale Rischi, gestita dalla Banca d’Italia, raccoglie tutte le segnalazioni degli intermediari operanti nel settore, per avere una stima precisa e puntuale su come il sistema Paese sia indebitato e soprattutto su come sia in grado di farvi fronte con regolarità.

Ultimo aggiornamento dicembre 2021

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