logo segugio.it
Chiama gratis 800 999 555 Chiama gratis 800 999 555

Credito al Consumo

Per credito al consumo si intende una concessione di credito sotto forma di finanziamento a favore di un consumatore e con lo scopo di sostenere la spesa corrente delle famiglie.

coppia sul divano che fa i conti
Credito al consumo: cos'è

È una categoria di finanziamenti che serve per sostenere le spese correnti delle famiglie, relative all’acquisto di beni o servizi. Può essere erogato in diverse forme che vanno dai prestiti personali, cessioni del quinto, aperture di credito revolving, alle carte di credito, e si rivolge alla categoria dei consumatori, escludendo pertanto tutte quelle forme di credito finalizzate all’esercizio di attività libero-professionistiche, imprenditoriali, commerciali e artigianali. Generalmente prevedono durata a breve e medio termine, ne sono pertanto esclusi i mutui.

A livello di operatività pratica troviamo due categorie di credito al consumo:

  • Prestito finalizzato: sono tutti i contratti di finanziamento relativo all’acquisto di beni, dove il pagamento avviene direttamente al venditore presso il quale si conclude l’acquisto. In pratica il venditore (dealer convenzionato) propone la rateizzazione collegata all’acquisto del bene (es. l’auto dal concessionario) e il consumatore, accettando la proposta sottoscrive il contratto. Se la richiesta viene accettata dalla banca o finanziaria convenzionata il venditore riceverà direttamente la somma finanziata.
  • Prestito NON finalizzato: sono tutte quelle forme di finanziamento che vengono richieste direttamente dal consumatore all’intermediario finanziario che, in caso di accettazione, versa la somma erogata direttamente al richiedente, il quale ne dispone poi per la finalità prevista (tipico caso della cessione del quinto).

Il credito al consumo è regolamentato sia dal Testo Unico Bancario (D.lgs. 1° settembre 1993 n° 385) che nel codice del consumo (D.lgs. 6 settembre 2005 n° 206) e può essere esercitato solo dagli intermediari finanziari autorizzati (banche e finanziarie) sotto il controllo dell’autorità garante, la Banca d’Italia. Il codice prevede tassativamente la forma scritta per la conclusione dei contratti e disciplina puntualmente la tutela del consumatore, come nel caso del diritto di recesso da esercitare entro 14 giorni dalla conclusione del contratto.

Ultimo aggiornamento dicembre 2021

Come valuti questa pagina?

Valutazione media: 5 su 5 (basata su 1 voto)

Termini correlati