Contratto di Compravendita
Il contratto di compravendita è un contratto regolato dal Codice Civile che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o di un diritto, dietro pagamento di un prezzo.

Il contratto di compravendita è l’accordo tra due parti relativo al trasferimento della proprietà di un bene dietro il pagamento di un prezzo. È la forma giuridicamente prevista nel nostro ordinamento che regola tutte le transazioni di natura commerciale, dalla vendita di un frutto fino alle cessioni di intere aziende come le multinazionali; è la base degli scambi commerciali che hanno sempre caratterizzato le relazioni tra i popoli.
Ha delle caratteristiche particolari rispetto a un semplice scambio di beni, come nel caso del baratto o della più evoluta permuta, in quanto la compravendita introduce un aspetto importante rappresentato dal pagamento di un corrispettivo o prezzo. La componente economica conseguente il passaggio di un bene (prezzo) è il nucleo della compravendita, che è un generatore di ricchezza importante, sia per le parti coinvolte, che per le istituzioni che sono solite imporre delle tasse su ogni transazione (pensiamo alle tasse sulla casa). L’acquisto del pane al mercato, infatti, sarà gravato sul consumatore dell’IVA applicata sulla somma pagata al commerciante e genererà in questo, un guadagno, che deriva dalla maggiorazione applicata sul prezzo di acquisto dal fornaio che ha prodotto il pane.
Nel nostro ordinamento la compravendita è regolata dal Codice civile agli articoli 1470 e seguenti. E prevede delle caratteristiche fondamentali:
- Onerosità: la compravendita deve prevedere il pagamento di una somma di denaro: il prezzo.
- Consensualità: trovato l’accordo il contratto è concluso; lo scambio potrebbe avvenire in seguito (come nel caso degli acquisti online).
- Corrispettività: dev’esserci uno scambio tra le parti che prevede un trasferimento del bene contro il pagamento del prezzo con moneta.
- Forma libera: a volte basta una stretta di mano come al mercato, ma non per gli immobili, per i quali è imposto l’obbligo della forma scritta (Atto pubblico o Scrittura privata).
Ultimo aggiornamento dicembre 2021