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Cessione del quinto a 70 anni: le migliori offerte

Pubblicato il 14/07/2020
Cessione del quinto a 70 anni: le migliori offerte

Un’operazione di credito garantita che permette alle banche di essere abbastanza flessibili nella valutazione delle richieste. Parliamo della cessione del quinto, che consente a pensionati e lavoratori dipendenti di richiedere un finanziamento non finalizzato e rimborsabile in comode rate mensili.

Nel caso dei pensionati, il rimborso delle rate viene effettuato direttamente dall’istituto previdenziale. L’importo viene trattenuto dalla pensione e non può superare la quinta parte del netto mensile. Da qui il nome dato a questo finanziamento a tasso fisso.

Le tre offerte più convenienti

Facciamo una simulazione e ipotizziamo che un 70enne pensionato di Milano faccia richiesta di un prestito con cessione del quinto. Supponiamo che la pensione netta mensile sia di 1.600 euro, l’importo della rata di 200 euro e la durata del finanziamento di 48 mesi. La rilevazione prestiti è stata effettuata nella giornata di martedì 14 luglio.

La soluzione più vantaggiosa è la cessione del quinto di Prestitalia con un netto erogato di 8.564,93 euro (Taeg 5,86% e Tan 5,60%). Le spese iniziali ammontano a 18 euro. Questo prodotto è riservato a lavoratori dipendenti (sia privati, sia pubblici che statali) con età compresa tra 18 e 65 anni e pensionati con età compresa tra 50 e 83 anni. L’età massima è di 85 anni alla scadenza del finanziamento.

L’importo massimo finanziabile è fino al massimo consentito dalla quota cedibile e nei limiti dei parametri assuntivi previsti dalle compagnie assicurative. Le spese assicurative sono a carico dell’istituto finanziatore.

Tra le garanzie richieste è prevista la costituzione di un vincolo sul TFR maturato e maturando dal cliente presso il proprio datore di lavoro o Fondo Pensione. Sono inoltre previste per legge due polizze assicurative, ossia una a copertura del Rischio Vita e un’altra (solo per lavoratori dipendenti), ad integrazione dell’eventuale TFR, a copertura del rischio impiego del cliente.

Tra i documenti richiesti per accedere al credito ci sono: il codice fiscale o la tessera sanitaria, la carta d’identità in corso di validità e i documenti di reddito (ultime due buste paga o cedolino per pensionati, ultima certificazione unica e certificato di stipendio o Obis-M per pensionati).

L'accettazione della proposta contrattuale viene anticipata al cliente tramite SMS, cui segue una comunicazione cartacea via posta. Il rimborso viene effettuato dal datore di lavoro/ente previdenziale presso cui il cliente è dipendente/pensionato tramite addebito diretto sullo stipendio/pensione. La prima rata è sempre indicata nel contratto e sarà pagata entro e non oltre il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione del cliente della totalità delle somme.

In seconda posizione si piazza la cessione del quinto di TidoCredito by Pitagora con un netto erogato di 8.352,51 euro (Taeg 7,22% e Tan 6,87%). Le spese iniziali sono pari a 20,93 euro. A richiedere questo prestito possono essere tutti coloro che hanno un reddito da lavoro dipendente o da pensione con età compresa tra i 18 e gli 84 anni.

L’importo massimo finanziabile è pari a 75.000 euro. L’istruttoria della pratica cambia a seconda del tipo di lavoratore, della durata e dell’importo finanziato. Assenti sia le spese mensili che annuali. Prevista per legge la sottoscrizione di un’assicurazione rischio vita e rischio impiego che garantisca, in caso di mancato pagamento, la copertura dell’importo ancora dovuto.

Tra i documenti da presentare ci sono: il codice fiscale o la tessera sanitaria, la carta d’identità in corso di validità, le ultime due buste paga (o cedolino pensione) e l’ultima certificazione unica.

Findomestic Banca propone la cessione del quinto con un netto erogato di 8.230,31 euro (Taeg 8,04% e Tan 7,75%). Non ci sono spese iniziali. Questo prestito è destinato ai lavoratori privati, pubblici o statali e ai pensionati con età compresa tra i 18 e i 75 anni.

L’esito della richiesta viene comunicato al cliente mediante posta elettronica e l’importo viene erogato tramite bonifico bancario sul conto corrente.

A cura di: Tiziana Casciaro

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