Moda e giovani spingono il Buy Now Pay Later
Il Buy Now Pay Later prende sempre più piede anche in Italia. Secondo l'ultimo Rapporto sul Credito di Experian, a gennaio 2025 il Bnpl è cresciuto del 27,5% rispetto a dodici mesi prima. Un successo che si spiega con la facilità di accesso e con la mancanza di interessi da pagare.

Compro subito e pago a rate, senza interessi. È il meccanismo alla base del Buy Now Pay Later, che sta riscuotendo un grande successo anche in Italia e che merita di essere conosciuto da vicino per evitare imprevisti.
Crescita di oltre un quarto in un anno
Secondo l'ultimo Rapporto sul Credito di Experian, a gennaio 2025 il BNPL è cresciuto del 27,5% rispetto a dodici mesi prima. Dunque prosegue la corsa, dopo che il 2024 si è chiuso con una crescita del +0% rispetto al 2023, dopo tre anni anni di forte espansione anno su anno: nel 2023, il Buy Now Pay Later è cresciuto del 99,98% e nel 2022 del 206% rispetto al 2021.
Guardando ai tempi più recenti, si è registrata una piccola flessione (-11,4%) nel confronto con dicembre 2024, ma si tratta di un andamento in linea con la stagionalità, che vede tipicamente una diminuzione delle richieste dopo il picco degli acquisti di fine anno, e già osservato a gennaio 2024, a conferma della ciclicità del fenomeno.
Gli acquisti tramite BNPL si concentrano sui prodotti di abbigliamento: l’industria della moda copre l’80,9% degli utilizzi di questa opzione di pagamento, ma negli ultimi tre mesi è cresciuta anche la popolarità degli acquisti di articoli per attività outdoor (7,5%). Seguono tra le motivazioni l’acquisto di articoli sportivi (3,57%) e l’utilizzo per spese di estetica (2,31%) o gioielli (2,15%). L'importo medio nazionale delle richieste BNPL è di 149 euro.
Armando Capone, chief executive officer di Experian Italia, sottolinea che “Il BNPL non è una moda passeggera, ma rappresenta ormai una forma di finanziamento in costante espansione nel mondo dei pagamenti digitali”.
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Roma in testa, Sud con la maggiore quota di mercato
Roma (di gran lunga la città più popolosa della Penisola) si conferma la città con la maggiore incidenza di richieste BNPL sul totale italiano (9%), registrando una crescita del +25,5% rispetto a gennaio 2024. Napoli segue con un'incidenza del 7,7% e una crescita ancora più marcata del +35,7%, mentre Milano, con un'incidenza del 6,2% e una crescita del +17,8%, si posiziona leggermente sotto le medie.
A livello di macroaree, è il Sud a detenere la quota di mercato più ampia (37,8%), con una crescita annua del +32% nonostante un calo mensile del -12,6%. Il Centro Italia, con una quota di mercato del 24,2%, registra un incremento annuo significativo (+26,6%), seguito dal Nord Est (+26,5% anno su anno, con una quota di mercato del 13,2%). Il Nord Ovest, invece, è l’area in cui il BNPL è cresciuto di meno nel 2024 rispetto alle altre aree (+22,5%), sebbene la quota di mercato valga comunque quasi un quarto del totale (24,8%).
La spinta della Gen Z
La Generazione Z si conferma il principale motore di crescita del settore. Con un +36% di richieste rispetto a gennaio 2024, gli under30 rappresentano il 28,9% del totale, dimostrando una forte propensione all'utilizzo di questa soluzione di pagamento. Il calo mensile del -16,7% rispetto a dicembre 2024 è in linea con l'andamento stagionale e non intacca il trend di crescita a lungo termine.
Il segmento dei Millennial (dall’età compresa tra 30 e 45 anni), pur rappresentando la quota maggiore di richieste (39%), mostra una crescita annua più contenuta (+22,4%) e un calo mensile più marcato (-8,3%), suggerendo una possibile saturazione del mercato in questa fascia d'età.
I rischi del Buy Now Pay Later
Detto dei trend e delle opportunità, è bene considerare anche i rischi connessi a questa forma di pagamento/finanziamento. Uno degli aspetti da prendere in maggiore considerazione riguarda la proporzione tra finanziamenti contratti e capacità reddituale. Solitamente gli acquisti con BNPL sono legati a transazioni di importo limitato, ma a fronte della mancanza di limiti in merito alle operazioni finanziabili, c’è il rischio di farsi prendere la mano e fare il passo più lungo della gamba (cioè prendere impegni superiori alla propria capacità di rimborso).
Del resto, sulla questione è intervenuta Banca d’Italia sottolineando come la facilità di accesso e l’uso per l’acquisto di beni di piccolo importo (oltre il 50% inferiore ai 500 euro), potrebbe incentivare acquisti non del tutto consapevoli.