Inflazione in calo, sale la fiducia dei consumatori
Frenata nella corsa dei prezzi e riduzione dei costi dell’energia fanno risalire (da 96,4 a 97) l’indice di fiducia dei consumatori a febbraio 2024. Per l’ISTAT, l’inflazione è stabile al +0,8% sull’anno. L’ottimismo spinge anche la ricerca di prestiti personali vantaggiosi per gli acquisti.

Con la frenata dell’inflazione rispetto ai picchi del 2023 e la discesa dei costi dell’energia, risale la fiducia dei consumatori. Anche a febbraio 2024 la corsa dei prezzi non subisce scosse verso l’alto rispetto al mese precedente. Con l’inflazione stabile al +0,8% sull’anno in Italia, mentre prosegue il calo dell’inflazione di fondo che decelera a +2,4%, il motore degli acquisti e dello shopping (lentamente) torna a girare.
Nel suo rapporto mensile di febbraio 2024, l’ISTAT ha fotografato segnali in bianco e nero:
- l’indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato da 96,4 a 97;
- l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese è sceso da 97,9 a 95,8.
ISTAT: migliora la situazione finanziaria delle famiglie
Nella sua analisi, l’ISTAT ha osservato che “l’indice di fiducia dei consumatori continua a crescere, senza interruzioni, dallo scorso novembre e raggiunge il livello più elevato da giugno 2023”. “La salita dell’indice - ha aggiunto - è dovuta al miglioramento dei giudizi sulla situazione finanziaria della famiglia, evoluzione coerente con l’andamento positivo delle opinioni sul risparmio e sulla convenienza all’acquisto di beni durevoli nella fase attuale”.
Aumenta l’ottimismo tra gli italiani a febbraio 2024
Entrando più nel dettaglio, gli analisti dell’ISTAT hanno rilevato che tra i consumatori c’è “un’evoluzione positiva delle valutazioni sulla situazione personale e su quella corrente”. Hanno poi riscontrato che “le opinioni sulla situazione futura rimangono sostanzialmente stabili rispetto a gennaio 2024”, anche se “quelle sulla situazione economica generale peggiorano”. Nello specifico il quadro è questo:
- il clima personale aumenta da 93,9 a 95,2;
- il clima corrente cresce da 95,8 a 97;
- il clima futuro rimane sostanzialmente invariato (da 97,2 a 97,1);
- il clima economico diminuisce da 103,1 a 102.
Inflazione stabile allo 0,8% su base annua
Sull’andamento dei prezzi al consumo, l’ISTAT ha ravvisato che, sulla base delle stime preliminari, nel mese di febbraio 2024, l’indice nazionale per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua (come nel mese precedente).
Il ritmo di crescita dei prezzi al consumo si è stabilizzato a causa dell’allentamento dei prezzi dei beni alimentari (non lavorati e lavorati). Si attenua, invece, la flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici, che a febbraio risale al -17,3% (dal -20,5% di gennaio 2024).
Si riduce anche il tasso di crescita dei prezzi del “carrello della spesa” (+3,7%), mentre l’inflazione di fondo si attesta al +2,4% (da +2,7% del mese precedente).
La fiducia dei consumatori spinge i prestiti personali
La risalita a febbraio 2024 della fiducia dei consumatori ha, come conseguenza, un ritorno di fiamma dei prestiti personali allo scopo di finanziare i propri acquisti.
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