I migliori prestiti per arredare casa a novembre 2022
Si ricorre sempre più spesso ad un prestito arredamento per finanziare l'acquisto di mobili in casa e dilazionare la spesa. La durata del prestito arredamento più frequentemente scelta è di 60 mesi. Il richiedente medio in Italia ha 42 anni. Il maggior numero di richieste arriva dal Nord.
Ricorrere ad un prestito per arredare casa è una pratica abituale. Rinnovare i mobili equivale molte volte ad affrontare spese elevate. Per evitare, dunque, di far pesare tali costi sul bilancio familiare, si opta per un finanziamento. Secondo il nostro Osservatorio, nel periodo giugno 2022 - novembre 2022, il prestito arredamento ha contato per il 6,16% sul totale delle richieste di finanziamento effettuate sul nostro portale. Questo tipo di prestito si è posizionato al sesto posto tra le finalità scelte dai richiedenti prestito attraverso il nostro sito. A precederlo i prestiti liquidità, auto usata, green casa, ristrutturazione casa e i prestiti consolidamento.
Nel periodo giugno-novembre 2022, inoltre, l’ammontare medio per un prestito arredamento è di 9.100 euro; la durata più frequentemente scelta è invece di 60 mesi. Cresce, rispetto ai mesi passati, l’importo richiesto. Nel periodo gennaio-giugno 2022 l’importo medio di una richiesta per arredamento era infatti di 8.791,00 euro. A far richiesta di questo finanziamento è in media una persona di 42 anni. Dagli ultimi dati emerge che la finalità arredamento è più richiesta a Bolzano, seguita poco dopo da Lodi e da Benevento.
Le offerte di prestito arredamento di novembre
Chi è alle prese con l’acquisto di nuovi mobili e intende accedere a un prestito alle condizioni più vantaggiose, può confrontare i migliori prestiti arredamento su Segugio.it e scegliere in modo semplice, gratuito e veloce la proposta di prestito arredamento più adatta alle rispettive esigenze. Vediamo quali sono le offerte più convenienti di novembre. Facciamo una simulazione di prestito arredamento da 10.000 euro per una durata di 84 mesi; il richiedente è un impiegato di 40 anni residente in provincia di Milano. La rilevazione prestiti è stata effettuata il 17 novembre 2022 e presenta come soluzioni più vantaggiose:
- Prestito tra persone Smartika
- Prestito arredamento Younited Credit
Il prestito tra persone di Smartika si trova al primo posto e rappresenta una forma di finanza alternativa. La rata mensile ammonta a 145,27 euro (Tan fisso 3,80% e Taeg 5,99%). I clienti possono procedere online in tutta sicurezza. I richiedenti hanno un’età compresa tra i 18 e i 75 anni alla fine del prestito. L’importo finanziabile è compreso tra:
- 1.000 e 3.000 euro per una durata di 12 mesi;
- tra 1.000 e 10.000 euro per durate da 24 a 48 mesi;
- tra 5.000 a 10.000 euro per durate da 60 mesi a 84 mesi.
Non ci sono né spese mensili, né annuali. Inoltre, le spese assicurative sono facoltative e pari allo 0,13% sull’importo finanziato e per il numero di rate mensili del finanziamento. I documenti richiesti per questo prestito arredamento sono: documento d'identità in corso di validità, codice fiscale, una bolletta di utenza intestata, ultimo modello unico per i liberi professionisti, ultime 2 buste paga per i lavoratori dipendenti, cedolino pensione per i pensionati, estratto conto bancario o postale. Il cliente riceve una comunicazione per posta elettronica; l’importo viene accreditato su conto corrente entro 24 ore dalla ricezione e dalla verifica dei documenti. Il rimborso avviene tramite SDD.
Il prestito arredamento di Younited Credit presenta una rata mensile di 146,07 euro (Tan fisso 5,23% e Taeg 6,16%). I destinatari hanno reddito dimostrabile e un’età compresa tra 18 e 70 anni.
L’importo finanziabile è compreso tra:
- 3.000 e 50.000 euro per durate fino a 72 mesi;
- tra 6.000 e 29.500 euro per una durata di 84 mesi.
Assenti sia le spese mensili che annuali. Le spese assicurative sono facoltative e pari all'1,80% annuale sull'importo erogato. I documenti per accedere al credito sono: codice fiscale o tessera sanitaria; carta d’identità in corso di validità; documento di reddito (ultime 2 buste paga se lavoratore dipendente; ultimo cedolino pensione se pensionato; ultimo modello unico PF completo se libero professionista). Occorre anche un documento della banca che attesti codice IBAN e BIC. L’importo sarà erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente.