Le migliori cessioni del quinto di novembre 2023
La convenienza della cessione del quinto è testimoniata dai dati dell’Osservatorio Prestiti di Segugio.it. Il miglior tasso per dipendenti pubblici è il 4,71%, quello per privati 5,82% e per pensionati 5,79%, contro il miglior tasso rilevato tra le pratiche erogate dei prestiti personali, 7,63%.

Continua il periodo d’oro della cessione del quinto, che si conferma la tipologia di prestito più conveniente del mercato, nelle tre formule privati, pubblici e pensionati.
Il miglior tasso per una cessione dipendenti pubblici segna nel quarto trimestre 2023 il 4,71%, quello per una cessione privati 5,82% e per pensionati 5,79%, contro il miglior tasso rilevato tra le pratiche erogate dei prestiti personali, 7,63% (dati Osservatorio Prestiti Segugio.it).
Interessante anche l’impennata registrata dall’Osservatorio Prestiti per le domande di cessione del quinto da parte del settore pubblico e statale: dal 21,2% del terzo trimestre al 28,0% del quarto trimestre di questo anno. Crescono anche le richieste di cessione dai pensionati, passando dal 14,1% del mix della domanda al 21,2%: di conseguenza la fetta delle richieste dei privati si contrae, dal 64,6% al 50,8% del campione rilevato.
Per capire quanto possa costare in questo momento una cessione del quinto per le tre categorie di soggetti consentite, basta fare una simulazione con Segugio.it. Abbiamo ipotizzato di impegnare una rata di € 300 per 120 mesi, queste le migliori offerte il 15 novembre:
- Cessione del quinto privati Capitalfin – netto erogato € 25.976,06;
- Cessione del quinto pubblici QuiTu di Bibanca – netto erogato € 28.371,93;
- Cessione del quinto pensionati QuiTu di Bibanca – netto erogato € 26.984,48.
Cessione del quinto privati Capitalfin

La migliore offerta di cessione del quinto per un dipendente privato (40enne di Milano, stipendio € 1.900, anzianità lavorativa 8 anni) è Capitalfin, con un netto erogato di € 25.976,06, Tan 6,88% e Taeg 7,10%.
Il prestito si gestisce in filiale, presso una delle agenzie di Banca Ifis, oppure comodamente da casa, e presenta i seguenti vantaggi:
- zero spese iniziali;
- zero spese periodiche;
- accessibile fino a 85 anni;
- concessa anche insieme ad altri prestiti;
- consulenza dagli esperti.
Per richiedere il prestito è possibile fissare un appuntamento con un consulente finanziario, completando poi la procedura di apertura in presenza o da remoto con SPID e firma digitale.
La prima rata è indicata nel contratto, pagata entro e non oltre il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione del cliente delle somme.
Cessione del quinto pubblici Bibanca

Se la richiesta arriva da un dipendente pubblico o statale (40enne di Milano, stipendio € 1.900, anzianità lavorativa 8 anni), l’offerta più interessante è di Bibanca che eroga un netto di € 28.371,93, Tan 4,93% e Taeg 5,05%.
Riservato ai dipendenti con contratto a tempo indeterminato da almeno sei mesi, il prestito si gestisce in agenzia oppure a domicilio e presenta i seguenti vantaggi:
- imposta di bollo assolta dalla Banca;
- zero spese iniziali;
- zero spese periodiche;
- prestiti fino a € 75.000.
Il processo di istruttoria prevede il coinvolgimento dell’amministrazione presso la quale il cliente è dipendente, oltre che delle compagnie assicurative, rendendo variabile la tempistica di erogazione.
La prima rata è sempre indicata nel contratto. Sarà pagata entro il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione della somma richiesta dal cliente.
Cessione del quinto pensionati Bibanca

È la migliore soluzione anche per un pensionato (65enne di Milano, pensione € 1.900, data di pensionamento gennaio 2022) la cessione del quinto di Bibanca, con un netto erogato di € 26.984,48, Tan 6,03% e Taeg 6,20%.
I vantaggi per un pensionato di scegliere Bibanca sono:
- rata tutto incluso;
- gestione online oppure a domicilio;
- zero spese di istruttoria e zero spese periodiche.
QuiTu di Bibanca eroga somme fino a € 75.000 destinate a pensionati con età massima a fine finanziamento di 80 anni.