Le migliori cessioni del quinto per dipendenti pubblici a giugno 2022

Gli impiegati statali e gli insegnanti che hanno bisogno di un finanziamento possono scegliere di ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio. Una particolare categoria di prestito che si rivolge a dipendenti pubblici, privati e pensionati. I richiedenti non devono presentare alcuna garanzia: il rimborso delle rate è assicurato dalla trattenuta alla fonte. La rata viene decurtata direttamente dal salario o dalla pensione fino a un quinto dell’importo totale della busta paga o della pensione.

I dipendenti pubblici possono anche aumentare fino a due quinti dello stipendio l’importo della cessione. In questi casi si parla di prestito delega o anche di “doppio quinto”. La rata della cessione del quinto si aggiunge a quella del prestito con delega sino a un massimo del 40% dello stipendio. Con la cessione del quinto, dunque, per rimborsare la somma ottenuta in prestito, non bisogna far nulla, né tenere a mente le scadenze. Le rate sono fisse e la quota viene trattenuta direttamente dallo stipendio.

Vediamo allora quali sono le migliori cessioni del quinto per dipendenti pubblici di giugno. Partiamo da una simulazione con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni. Supponiamo che il richiedente sia un dipendente statale di 45 anni residente a Roma, con contratto a tempo indeterminato, 15 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1900 euro. La rilevazione è stata effettuata nella giornata di martedì 28 giugno e presenta come soluzioni più convenienti:

• Cessione del quinto dello stipendio BiBanca,
• Cessione del quinto Banca Nuova Terra.

Cessione del quinto dello stipendio BiBanca

È la cessione del quinto dello stipendio di BiBanca a piazzarsi in prima posizione (Tan fisso 3,48% e Tan 3,54%). Il netto erogato è pari a 30.364,58 euro. Questo finanziamento si rivolge a chi ha reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni. Le durate previste sono: 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. L’importo massimo finanziabile è fino al massimo consentito dalla quota cedibile e nei limiti dei parametri assuntivi previsti dalle compagnie assicurative. Chi opta per questo prodotto, non deve affrontare né spese mensili, né annuali. Inoltre, i richiedenti devono sottoscrivere un’assicurazione Rischio Vita – Rischio Impiego. Attualmente la polizza è sottoscritta dalla banca con pagamento del premio a carico della stessa. Il cliente è l’assicurato.

I documenti richiesti per accedere alla cessione del quinto di BiBanca sono:

• tessera sanitaria o codice fiscale,
• documento di identità,
• ultima busta paga o ultimo cedolino della pensione,
• codice IBAN del conto corrente.

L’esito della richiesta verrà comunicato da Bibanca previa valutazione del merito creditizio. I clienti possono scegliere che la somma venga concessa tramite bonifico bancario o con assegno circolare.

Cessione del quinto Banca Nuova Terra

Tra le soluzioni più vantaggiose c’è anche la Cessione del quinto di Banca Nuova Terra con un netto erogato di 29.940,85 euro (Tan fisso 3,77% e Tan 3,85%). I destinatari sono lavoratori dipendenti privati, pubblici o statali o pensionati. L’età del richiedente deve essere compresa tra i 18 e i 65 anni per i dipendenti e tra i 18 e i 75 anni per i pensionati. L’età massima alla scadenza deve essere di 80 anni non compiuti. Le durate previste sono: 36, 48, 60, 72, 84, 96, 108, 120 mesi. L’assicurazione Rischio Vita - Rischio Impiego, obbligatoria nel caso di cessione del quinto, viene sottoscritta dal finanziatore, quale contraente e beneficiario. Il cliente non deve presentare garanzie reali o personali.

I documenti richiesti per accedere alla cessione del quinto di Banca Nuova Terra sono:

• codice fiscale,
• carta di identità,
• ultime due buste paga o cedolino pensione,
• ultima certificazione unica.

La somma viene concessa mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente. Il rimborso viene effettuato dal datore di lavoro presso cui il cliente è dipendente tramite addebito diretto sullo stipendio.