Mercato auto, crescita a doppia cifra ad ottobre
Si stima che il 2023 si possa chiudere con un totale di 1.570.000 immatricolazioni di vetture. Scenario leggermente migliore per il 2024, anno ormai alle porte, dove si ipotizzano complessivamente 1.600.000 auto immatricolate. Tra le alimentazioni è il motore a benzina a dominare la classifica.
Il mercato delle auto in Italia continua ad accelerare, mettendo a segno una crescita a doppia cifra rispetto allo scorso anno. È questa l’ultima fotografia scattata dall’Unrae, che conta 139.052 veicoli immatricolati. Nel mese di ottobre si registra un aumento del +20% rispetto a ottobre 2022. Nei primi 10 mesi del 2023 il risultato è dunque positivo: 1.315.964 unità immatricolate. La crescita è pari a +20,5%: si calcolano invero 224.000 auto in più rispetto alle 1.091.937 di gennaio-ottobre 2022. C’è, però, ancora un divario rispetto al passato: i veicoli immatricolati sono 310.000 in meno (-19,0%) dello stesso periodo 2019.
A compiere passi in avanti sono anche le auto elettriche: le BEV ad ottobre sono salite a quota 4,1% e le Plug-in al 4,1%. La quota complessiva di ECV raggiunge l’8,2%. Il nostro Paese resta però ancora all’ultimo posto tra i cinque principali mercati auto sul fronte dei veicoli alla spina. La stima di chiusura dell’anno dell’Unrae è in totale di 1.570.000 immatricolazioni. E lo scenario potrebbe essere migliore per il 2024 dove si ipotizzano ben 1.600.000 auto immatricolate.
Il motore a benzina domina il mercato
Mentre si lavora su tutti i fronti alla decarbonizzazione e alla diffusione di più auto a basso o a zero impatto ambientale per incoraggiare la mobilità sostenibile, il motore a benzina resta il preferito dagli italiani nell’ambito delle alimentazioni. Ad ottobre questo tipo di motore è fermo al 27,5% di quota. Leggera contrazione per il diesel che si ferma al 15,2%, mentre si registrano buoni risultati per il Gpl che arriva a sfiorare il 10% di quota ad ottobre.
Meglio anche le ibride che arrivano a raggiungere il 39% delle preferenze. Lo scorso anno la percentuale era pari al 36,3%. Le auto BEV guadagno un punto, mentre le PHEV fanno qualche passo indietro rispetto ad ottobre 2022 (-1,1 pp).
L’analisi di Unrae rivela che sono le berline e i SUV le auto più gettonate nel nostro Paese. Ed è ancora una volta il Nord Ovest a registrare il maggior numero di immatricolazioni in Italia. Queste regioni si piazzano al primo posto con il 30,4% di quota. In crescita, anche se lieve, la quota del Nord Est che arriva al 28,3%, complice soprattutto il noleggio. Il Centro Italia rappresenta oltre 1/4 delle immatricolazioni totali, mentre Sud e Isole restano stabili, rispettivamente con una percentuale del 10,8% e 5,1%.
Sul fronte degli utilizzatori ci sono sicuramente i privati a registrare un andamento positivo: l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri segnala un recupero di 4 decimali al 58,6% di quota. Buone performance anche per il noleggio a lungo termine, che si ferma al 22,1% del totale mercato e al 24,4% nel periodo gennaio 2023-ottobre 2023.
Al contempo si registra una flessione del noleggio a breve termine, all’1,3% di quota nel mese di ottobre e al 4,4% nei primi 10 mesi del 2023. Trend positivo infine per le società che nel mese di ottobre e nei 10 mesi dell’anno restano stabili rispettivamente al 6,5% e al 5,9% del totale. Un altro aspetto importante che si ricava dallo studio di Unrae è quello relativo alle emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni. Ad ottobre viene segnalato una lievissima flessione con 118,9 g/Km. Nel periodo gennaio 2023-ottobre 2023 il dato è di 119,9 g/Km.
Con un prestito auto, tra i più ricercati in Italia, è possibile acquistare la macchina che più risponde alle rispettive esigenze: i SUV per la famiglia e il tempo libero; la berlina per i tragitti più lunghi; le city car per gli spostamenti quotidiani e l’auto elettrica per abbattere le emissioni nocive.
I migliori prestiti auto da 10.000 euro:
- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.317,60
- Gestione: Online
- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.493,07
- Gestione: Online
- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 25.644,36
- Gestione: Online, a dOmiciliO
- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 26.676,52
- Gestione: Online
- Importo erogato: € 20.000,00
- Totale dovuto: € 26.821,20
- Gestione: Online, in filiale