Prestito auto: soluzione vantaggiosa contro i rincari dei prezzi delle vetture nel 2024

I prezzi delle auto sono aumentati nel 2024, ma i tassi di interesse in discesa rendono i prestiti personali una soluzione conveniente per acquistare una vettura.

Il Centro Studi Fleet&Mobility ha rilevato che il prezzo medio delle auto in Italia, lo scorso anno, ha raggiunto i 30mila euro, con un rialzo di mille euro rispetto al 2023, mentre il balzo è di 9mila euro in più rispetto ai 21mila che si spendevano nell’anno pre-pandemia.

Prestiti personali: miglior TAEG sceso al 7,17%

Nonostante l’impennata dei listini, un assist per cambiare l’auto arriva dalla riduzione dei tassi sui prestiti personali. Infatti, gli interessi sono stati in calo lungo il corso di tutti gli ultimi 12 mesi, come confermano le rilevazioni dell’Osservatorio sui finanziamenti di Segugio.it dell’ultimo trimestre dello scorso anno.

Dall’analisi dei dati, aggiornati a fine dicembre 2024, emerge che il miglior TEAG per un prestito personale è sceso al 7,17%. Sulla stessa lunghezza d’onda è stato anche il miglior TAEG per la cessione del quinto dello stipendio o della pensione:

• per i dipendenti pubblici è al 4,61%;
• per i lavoratori privati è al 5,85%;
• per i pensionati è al 5,82%.

Più nello specifico, consultando l’Osservatorio di Segugio.it e considerando lo storico dei tassi dei prestiti personali per finalità, risulta che il miglior TAEG per un prestito auto allo scopo di acquistare una vettura usata è calato continuamente nel corso del 2024: in particolare, è progressivamente diminuito dal 7,68% di gennaio fino al 7,18% registrato a dicembre. Una traiettoria al ribasso seguita anche dal TAEG medio, passato dall’8,85% all’8,30% nell’arco dello scorso anno.

Tassi in discesa, la rata del prestito è più conveniente

Ricercando la molla della diminuzione dei tassi di interesse, la causa va rintracciata nei quattro tagli del costo del denaro approvati dalla BCE (Banca centrale europea) che ha deciso di procedere nel corso del 2024 a un allentamento della politica monetaria nell’Eurozona.

Con i tagli dei tassi di Francoforte, si abbassano anche gli interessi sui prestiti personali, cosicché l’importo mensile della rata si assottiglia e i costi a carico dei consumatori sono più leggeri.

Con la rata meno onerosa per le tasche degli automobilisti, i prestiti auto rappresentano ormai il 21% del totale delle richieste per un finanziamento. Si tratta di una percentuale mai così elevata dal primo trimestre 2021, quando era al 21,3%.

Nel 2024 spesi 47 miliardi per l’acquisto di auto in Italia

Per gli analisti del Centro Studi Fleet&Mobility, invece, la causa dell’aumento dei prezzi delle automobili è duplice. Da un lato, c’è stato un incremento dei listini da parte delle case automobilistiche. Dall’altro lato, c’è stata una riduzione degli sconti e delle promozioni.

Le rilevazioni mostrano che i prezzi in salita delle automobili hanno fatto scendere le vendite, ma hanno determinato una crescita del fatturato complessivo del settore. Un monte totale che ha superato i 47 miliardi di euro nel 2024, una quota mai toccata in precedenza.

A questo proposito, Pier Luigi del Viscovo, fondatore e direttore del Centro Studi Fleet&Mobility, fa notare che le leggi dell’economia non cambiano: “Se i prezzi salgono i volumi scendono. Infatti, negli anni il segmento delle auto entro i 14.000 euro di listino, che valeva il 7% delle vendite, è scomparso; quelle fino a 20.000 euro valevano il 36% del mercato e adesso sono al 20%”.