Rata
La rata è un versamento periodico fatto per rimborsare la banca o l'istituzione finanziaria del finanziamento ricevuto. Le due voci che la compongono sono la quota capitale e la quota interessi.
La rata è quella somma che viene versata periodicamente per rimborsare una quantità di danaro ricevuta a seguito dell’erogazione di un finanziamento. Il pagamento di tutte le rate, presenti nel piano di ammortamento, estingue l’obbligazione contratta, in tutte quelle ipotesi di ricorso al credito nella quali è prevista una fine del rapporto. Nelle ipotesi, invece, di credito rotativo o revolving il contratto di finanziamento prevede l’ammontare della rata prestabilito al momento della stipula del contratto, ma non la sua durata (contratto a tempo indeterminato).
La rata è composta da una parte relativa alla restituzione della somma ricevuta, o quota capitale e da un’altra frazione relativa all’utilizzo del denaro in proporzione al tasso di interesse concordato e alle spese sostenute, o quota interesse. Sommando tutte le rate otterremo il costo totale del credito. Il calcolo della rata viene effettuato nel nostro sistema finanziario con il piano di ammortamento alla francese, dove all’inizio dell’ammortamento prevale la quota interesse, che decresce gradualmente con il pagamento delle rate in favore della quota capitale, prevalente verso la fine del piano di rimborso.
La rata può essere fissa, e in questo caso sarà calcolata sulla base di un tasso di interesse che non subisce variazioni nel corso del finanziamento (il classico tasso fisso), oppure può essere variabile. In questo caso, il contratto dovrà indicare a quale indice si riferisce il calcolo dell’interesse, per impiegarlo periodicamente a ogni scadenza per calcolare la rata aggiornata (ad esempio l’indice Euribor a tre mesi nel calcolo dei mutui a tasso variabile).
Il mercato prevede, inoltre, la presenza di rate flessibili, accordando contrattualmente al consumatore la possibilità di estinguere parzialmente il finanziamento, sospendere i pagamenti, modificare la rata in aumento o in diminuzione, salvo ripristinare l’importo originario (prestiti flessibili).
Ultimo aggiornamento dicembre 2021