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Le migliori offerte di cessione del quinto dello stipendio in autunno

Con la cessione del quinto è possibile ricevere un finanziamento in modo comodo e semplice. Il rimborso della somma avviene con addebito diretto sullo stipendio. Per il debitore non c'è alcun tipo di impegno. Ecco tutte le informazioni e le migliori offerte di ottobre.

Pubblicato il 08/10/2020
Le migliori offerte di cessione del quinto dello stipendio in autunno

Un lavoratore dipendente può richiedere un finanziamento non finalizzato da rimborsare in comode rate mensili. E può farlo con la cessione del quinto: il finanziamento è pratico in quanto prevede il rimborso del capitale direttamente sullo stipendio.

Ad occuparsi, infatti, del rimborso non è il richiedente prestito, ma il suo datore di lavoro. L’importo viene trattenuto dal netto in busta paga o dalla pensione se il richiedente è un pensionato. Si parla di cessione del quinto perché l’importo della rata di rimborso non può andare oltre la quinta parte dello stipendio netto mensile.

Chi può richiederla?

La cessione del quinto è un tipo di finanziamento che può essere richiesto da: dipendenti pubblici o statali, dipendenti privati e pensionati. I richiedenti non devono presentare garanzie reali. Questo finanziamento trova la sua garanzia nel TFR maturato dal lavoratore dipendente o nella pensione che spetta al pensionato.

Perché sceglierla?

Uno dei punti di forza della cessione del quinto sta nella semplicità con cui viene erogato il prestito. Dal momento che si tratta di un’operazione di credito garantita, la possibilità che venga concesso il finanziamento è sempre abbastanza elevata.

Ad accedere al credito, mediante la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, possono essere anche i cattivi pagatori che difficilmente possono, invece, accedere ad altre forme di finanziamento.

Le tre migliori cessioni del quinto di ottobre 2020

Facciamo una simulazione giovedì 8 ottobre di cessione del quinto dello stipendio. Ipotizziamo che il richiedente sia un dipendente pubblico 50enne residente a Roma che percepisce uno stipendio di 1.600 euro al mese. Supponiamo che l’importo della rata sia di 150 euro e che la durata del finanziamento sia di 84 mesi.

Al primo posto c’è la Cessione del quinto di Bnl Finance con un netto erogato di 11.010,93 euro (Taeg 3,97% e Tan 3,90%). Questo finanziamento è destinato ai lavoratori dipendenti con età compresa tra 18 e 65 anni e ai pensionati con età compresa tra 50 e 83 anni. Alla scadenza del finanziamento l’età massima deve essere di 85 anni.

Il richiedente non deve presentare garanzie reali o personali. Inoltre il cliente può rimborsare anticipatamente, del tutto o in parte, il finanziamento. L’avvenuta erogazione del finanziamento viene comunicata tramite una lettera di benvenuto e l’importo viene erogato tramite bonifico bancario sul conto.

Vantaggiosa poi la Cessione del quinto di TidoCredito by Pitagora con un netto erogato di 10.939,09 euro (Taeg 4,17% e Tan 4,02%). Ad accedere a questo prestito possono essere i lavoratori dipendenti (privati, pubblici o statali) o i pensionati con età compresa tra i 18 e gli 84 anni. L’importo massimo finanziabile è pari a 75.000 euro.

Le spese assicurative sono a carico dell’istituto finanziatore. L’assicurazione rischio vita e rischio impiego è obbligatoria in quanto, in caso di mancato pagamento, garantisce l’importo ancora dovuto. L’esito della valutazione viene comunicato al cliente a mezzo posta elettronica.

Si piazza in terza posizione la Cessione del quinto di Prestitalia con un netto erogato di 10.809,43 euro (Taeg 4,54% e Tan 4,40%). Le spese iniziali ammontano a 18 euro. Il prestito si rivolge ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. L’importo finanziabile è fino al massimo consentito dalla quota cedibile e nei limiti dei parametri assuntivi previsti dalle compagnie assicurative.

Prevista la costituzione di un vincolo sul Tfr maturato e maturando dal cliente presso il proprio datore di lavoro o fondo pensione. Sono inoltre previste per legge due polizze assicurative, cui una a copertura del rischio vita e un’altra - solo per lavoratori dipendenti -  ad integrazione dell’eventuale Tfr, a copertura del rischio Impiego del cliente.

L’accettazione della richiesta viene anticipata al cliente mediante un sms, a cui segue una comunicazione cartacea. L’importo viene concesso tramite bonifico sul conto e il rimborso viene invece effettuato dal datore di lavoro o ente previdenziale. La prima rata è sempre segnalata nel contratto e sarà pagata entro e non oltre il secondo mese successivo alla data della messa a disposizione del cliente della totalità delle somme.

A cura di: Tiziana Casciaro

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