Migliori cessioni del quinto per dipendenti privati a giugno 2025
Non servono altre garanzie, oltre alla busta paga. I dipendenti privati possono ottenere un prestito in proporzione al proprio stipendio, grazie alla cessione del quinto. La rata del rimborso viene trattenuta direttamente sulla busta paga. Rata e tasso di interesse restano fissi per tutto il finanziamento.

Sono i dipendenti privati i principali fruitori dei prestiti con cessione del quinto. È quanto rivela l’ultimo Osservatorio Prestiti di Segugio.it, secondo cui le erogazioni di tali forme di finanziamento coprono il 47,0% del totale a fine maggio. Nel primo trimestre dell’anno la percentuale era pari al 44,9%.
Le richieste arrivano principalmente dal Nord Italia (45,6%). Seguono le domande di cessione del quinto provenienti dal Sud e dalle Isole (31,6%) e dal Centro Italia (22,8%).
Con la cessione del quinto è il rapporto di lavoro a fungere da garanzia: la rata viene infatti trattenuta direttamente dallo stipendio nella misura massima di un quinto della busta paga. È il datore di lavoro dunque a versare la rata ogni mese all’istituto di credito che ha concesso il prestito.
Qual è la migliore cessione del quinto per dipendenti privati a giugno 2025?
Chi ha bisogno di un prestito e vuole confrontare più offerte di finanziamento può far ricorso al comparatore gratuito di Segugio.it. Un dipendente privato può ricorrere alla cessione del quinto dello stipendio: le rate e il tasso sono fissi.
Inoltre, il richiedente non è tenuto a specificare l'uso che farà della somma richiesta. Obbligatoria, invece, la sottoscrizione di una polizza assicurativa che copra il rischio perdita di lavoro o di morte.
Facciamo una simulazione di cessione del quinto con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni per un impiegato di 40 anni residente a Milano, con contratto a tempo indeterminato, 7 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1600 euro.
Ecco le occasioni di giugno 2025:
- Cessione del quinto @micoquinto easy;
- Cessione del quinto Bibanca;
- YouFive di Sella Personal Credit.
Cessione del quinto privati di @micoquinto easy

Con @micoquinto easy il netto erogato ammonta a 27.484,87 euro (TAEG 5,78%). Questo finanziamento è destinato a chi ha reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni (65 per i dipendenti). L’età massima alla scadenza è di 80 anni non compiuti.
Non sono previsti costi di istruttoria pratica, né spese mensili ed annuali. L’istituto fa sapere che se il consumatore è dipendente di un'azienda pubblica o privata è richiesta la cessione pro solvendo del trattamento di fine servizio (T.F.S.) o trattamento di fine rapporto (T.F.R.) maturato e maturando, anche presso Fondi Pensione, come garanzia del rimborso del finanziamento. L’importo sarà erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente.
Cessione del quinto privati di Bibanca

Il netto erogato è di 27.105,51 euro con Bibanca (TAEG 6,10%). I destinatari hanno reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni.
Assenti le spese di istruttoria pratica. Azzerate anche le spese mensili e annuali. È necessaria un’assicurazione Rischio Vita – Rischio Impiego: ora la polizza è sottoscritta dalla banca, quale contraente e beneficiario, con pagamento del premio a carico della stessa. Il cliente è l’assicurato.
La somma viene erogata tramite bonifico o con assegno circolare. Il rimborso viene effettuato dal datore di lavoro presso il quale il cliente è dipendente, tramite addebito diretto sullo stipendio.
Cessione del quinto privati di Sella Personal Credit

Il netto erogato ammonta a 26.937,55 euro con Sella Personal Credit (TAEG 6,24%). La rata mensile non supera il 20% dello stipendio e viene versata direttamente dal datore di lavoro, pubblico o privato, sollevando il cliente da qualsiasi impegno e responsabilità.
Il tasso rimane fisso per tutta la durata del contratto, con rata costante. YouFive viene erogato in tempi molto rapidi, con possibilità per i dipendenti di ottenere un anticipo sull'importo finanziato. Per l'avvio della pratica è sufficiente: firma singola, documentazione di reddito, codice fiscale, documento di riconoscimento.