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Le migliori cessioni del quinto per dipendenti privati di febbraio 2022

I dipendenti privati che richiedono un prestito con cessione del quinto dello stipendio possono ottenere ormai tassi di interesse più vantaggiosi dei prestii personali. È necessario sottoscrivere una copertura assicurativa che tuteli loro, le rispettive famiglie e la banca.

Pubblicato il 26/02/2022
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Le migliori cessioni del quinto per dipendenti privati

I dipendenti privati, alla pari di quelli pubblici e dei pensionati, possono far richiesta di un particolare tipo di finanziamento, noto come cessione del quinto, in quanto la rata mensile viene trattenuta direttamente dallo stipendio fino a un quinto dell’importo complessivo della busta paga.

Questi finanziamenti presentano un tasso fisso e una durata massima di 10 anni. A contraddistinguerli è proprio la modalità di rimborso, che avviene con addebito diretto della rata sul salario o sulla pensione.

I dipendenti possono, in caso di necessità, richiedere che l’importo della cessione aumenti fino ai 2/5 dello stipendio. In tali circostanze si parla di prestito delega o anche di “doppio quinto” in quanto alla rata della cessione del quinto si aggiunge quella del prestito con delega, arrivando a un massimo del 40% dello stipendio. Il prestito delega non può essere chiesto dai pensionati. I dipendenti, sia privati che pubblici, possono invece far ricorso a questo finanziamento, sia contemporaneamente alla cessione del quinto che in un momento successivo.

Ottenere un prestito con cessione del quinto non è complicato. Il rimborso di questo tipo di finanziamento risulta infatti garantito dalla presenza di una busta paga o di un cedolino della pensione. Il fatto che vi sia una trattenuta alla fonte rappresenta una maggiore tutela per l’istituto bancario. E anche chi in passato ha dovuto fare i conti con problemi di credito può farne richiesta.

Chi richiede un prestito con cessione del quinto dello stipendio deve sottoscrivere anche una copertura assicurativa in caso di premorienza, infortunio che genera inabilità al lavoro e perdita dell’impiego. La polizza assicura alla banca il rimborso del capitale residuo in caso di tali eventi e al contempo tutela il richiedente e la sua famiglia.

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Quante volte si può rinnovare la cessione del quinto?

Chi ha necessità di liquidità aggiuntiva, può richiedere il rinnovo della cessione del quinto in modo da ottenere una somma più alta rispetto a quella iniziale. Per procedere è necessario estinguere il vecchio prestito e riattivare una nuova cessione del quinto. Non c’è un limite massimo per il rinnovo di questo tipo di prestito, ma è essenziale che siano trascorsi almeno 2/5 della durata del prestito in corso. I prestiti con cessione del quinto di durata inferiore o uguale a 60 mesi possono essere, invece, rinnovati sempre, ma il nuovo finanziamento dovrà avere una durata di 10 anni e dovrà essere il primo finanziamento di lunga durata richiesto.

Le offerte più convenienti per un dipendente privato

Quando un dipendente privato fa richiesta di un prestito con cessione del quinto, il rimborso del finanziamento è garantito dal rapporto di lavoro e la rata viene trattenuta direttamente dallo stipendio nella misura massima di un quinto. A versarla al creditore è il datore di lavoro.

Vediamo insieme quali sono le migliori cessioni del quinto di febbraio per chi lavora per un’azienda privata. Facciamo una simulazione con rata di 300 euro per una durata del prestito di 10 anni. Il richiedente è un impiegato di 40 anni residente a Milano, con contratto a tempo indeterminato, 7 anni di anzianità lavorativa e stipendio mensile di 1600 euro. La rilevazione è stata effettuata il 26 febbraio e presenta come soluzioni più convenienti:

  • Cessione del quinto Bnl-Bnp Paribas
  • Cessione del quinto dello stipendio di BiBanca

Al primo posto si piazza la Cessione del quinto di Bnl-Bnp Paribas con un netto erogato di 28.560,00 euro (Tan fisso 4,79% e Taeg 4,90%). Questo finanziamento si rivolge ai lavoratori dipendenti con età compresa tra 18 e 67 anni (pubblico o statale), tra 18 e 66 anni (privato) e ai pensionati con età compresa tra 50 e 83 anni (massimo 85 anni alla scadenza del finanziamento). L’importo massimo finanziabile è di 75.000 euro. L’importo viene erogato mediante bonifico bancario sul conto corrente indicato dal richiedente. Il rimborso viene effettuato dal datore di lavoro tramite addebito diretto sullo stipendio.

Bibanca propone la Cessione del quinto dello stipendio con un netto erogato di 28.394,65 euro (Tan fisso 4,92% e Taeg 5,03%). Questo finanziamento è destinato a chi ha reddito da lavoro dipendente (sia esso privato, pubblico o statale) o da pensione con età compresa tra 18 e 75 anni. Chi sceglie questo finanziamento, non deve affrontare né spese mensili, né annuali. Il finanziamento è assistito obbligatoriamente per legge e per tutta la sua durata da una copertura assicurativa a garanzia del rischio vita per i pensionati e del rischio vita e impiego per i dipendenti. La polizza è sottoscritta da Bibanca S.p.A. in qualità di beneficiaria e contraente della polizza, che ne sostiene direttamente i costi.

A cura di: Tiziana Casciaro

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